La Passiata di San Diodoro spegne cinquanta candeline. Cresce dunque l’attesa, a San Marco dei Cavoti, per l’edizione Gold della storica corsa-evento, che quest’anno sfoggerà l’abito più bello per celebrare un anniversario decisamente speciale. La marcia di avvicinamento è stata scandita da un crescendo di emozioni, con la macchina organizzativa e tutto lo staff della Passiata, capitanato dall’instancabile Giovanni Colarusso, all’opera per curare ogni dettaglio della manifestazione e regalare a tutti i partecipanti una giornata e un’atmosfera indimenticabili. Piazza Risorgimento e via Roma, dove sono posizionati lo start e il traguardo, ormai si sono già tramutati nell’epicentro della “passione gialla”, tra addobbi e decori mozzafiato, mentre in paese sono apparsi nuovi allestimenti, murales e locandine con le frasi simbolo dell’evento. Dopo il passaggio della fiaccola, che si conclude oggi e che ha visto rappresentanti della società civile e dell’associazionismo nelle vesti di tedofori, dopo la suggestiva installazione del cubo girevole targato Passiata al centro della rotonda a ridosso della zona industriale del paese, sul quale è ben impresso il nuovo logo della gara, realizzato da Angelo Costanzo, dopo la notte amarcord vissuta in piazza Risorgimento per ripercorrere i 50 anni di storia della manifestazione, nel corso della quale si sono alternati campioni e protagonisti a vario titolo di questo lungo e affascinante viaggio, si avvicina adesso il momento di entrare nel vivo delle celebrazioni (info e regolamento sull’evento sono disponibili sul sito “passiata.it” e sui canali social della manifestazione).
Lo start ufficiale è fissato per domani, alle 16.20 circa, e ai nastri di partenza si presenteranno anche diversi primi cittadini del territorio, incluso naturalmente il sindaco di San Marco Angelo Marino. La manifestazione, infine, potrà contare su due testimonial d’eccezione: Giorgio Calcaterra, tre volte campione mondiale della 100 chilometri di ultramaratona e per 12 volte consecutive vincitore della 100 chilometri del Passatore, e l’ultramaratoneta di Marcianise Vincenzo Santillo. Speaker della 50esima edizione Gennaro Varrella, plurivincitore della Passiata da podista, insieme ad Alessandro Papa, che ha partecipato alla gara prima di diventarne speaker e poi curatore della logistica e delle premiazioni. Come sempre, lungo il percorso ci saranno i soliti punti ristoro dedicati ai runner, per i quali saranno riproposti i tradizionali pacchi gara all’insegna dei prodotti tipici del territorio. Inoltre, d’intesa con il parroco del paese don Luigi Ulano, la statua di san Diodoro Martire, in onore del quale sono in corso i festeggiamenti, non solo stazionerà allo start per salutare la partenza dei podisti ma subito dopo la processione in suo onore si “incamminerà” lungo il tracciato della Passiata, di 12,8 chilometri, attraversando i punti più suggestivi e panoramici del territorio, con la possibilità per i fedeli di seguirla in corteo. L’atmosfera nel centro pre-fortorino è già elettrica, in attesa di vivere emozioni uniche che culmineranno, a partire dalle 19.30, con l’inedito “Pasta party” targato Pastificio Rummo, a cura dello chef Benedetto Pietrafesa e della Pro Loco. A impreziosire ulteriormente la serata sarà la perfomance di Michele Roscica, uomo orchestra partenopeo, e alle 21.30 spettacolo pirotecnico a cura della premiata ditta “Piromagia” di Pannarano. Quindi “Casarbore e Dintorni”, tribute band dedicata ai successi di Renzo Arbore.