L’Associazione musicale “Miria’s Gospel Choir”, di cui il M° Miria Farina ne fu fondatrice e suo primo Direttore, organizzerà il prossimo 7 Aprile un sesto Memorial in suo onore.

La rassegna corale ha lo scopo di creare un’opportunità di confronto tra i maestri, i coristi e i musicisti di diverse realtà locali, accomunati dalla stessa passione per la musica. L’iniziativa sarà anche un modo per ricordare l’impegno profuso da una donna che ha saputo fare della musica la sua “maestra di vita”.
I cori partecipanti saranno :

“Frate sole” e “Coro Azzurro” diretti da Dina Camerlengo; Corale “San Menna” diretta da Michelangelo Malgieri; “Schola Cantorum Orbisophia” diretta da Tetyana Shyshnyak; coro “S. Elia Profeta” diretto da Milena Maietta; “Miria’s Gospel Choir” diretto da Pina Preziosa.

Ciascun gruppo presenterà tre brani tratti dal proprio repertorio, il Miria’s Gospel Choir eseguirà un estratto della Rock Opera “Jesus Christ Superstar”, ultimo lavoro realizzato insieme a Miria. Il gruppo corale sarà accompagnato dai Maestri Claudio Patuto al pianoforte e Patrizio Paladino alle percussioni.

Al termine dell’evento, i gruppi corali si uniranno per formare un “mass choir” cantando un inno di lode nel giorno della Divina Misericordia tanto cara a Miria.

Miria Farina era nata il 1 Settembre 1963 e prematuramente scomparsa il 14 Marzo 2007.

Diplomata in “Pianoforte”, “Canto” e “Didattica della Musica”, conseguì anche l’ottavo anno di “Organo e Composizione organistica”.

Il suo esordio operistico avvenne nell’agosto del 1991 con l’interpretazione del ruolo del protagonista “lo scoiattolo” in “Lo scoiattolo in gamba” di Nino Rota. Fu poi Suora Zelatrice nella “Suor Angelica” di Puccini al “Todi Festival” del 1991. Partecipò, come voce solista, a diversi concerti con l’Orchestra da Camera di Napoli “D. Scarlatti” interpretando lo “Stabat Mater” di Giovan Battista Pergolesi e di Antonio Vivaldi, eseguiti anche con l’Orchestra da camera di Benevento e del Sannio. Fu prima classificata all’audizione per contralto nel coro del Teatro San Carlo di Napoli e cittadina onoraria del comune di Pesco Sannita per meriti culturali.

I capisaldi della sua breve ma intensa esistenza furono: la famiglia, la musica, la scuola (docente di educazione musicale) e soprattutto la fede. La sua conversione coincise sul piano musicale con la scelta del Gospel, genere eseguito ancora oggi dal “Miria’s Gospel Choir” al fine di realizzare il suo grande progetto, quello di “pregare cantando”.