“Ringrazio il Direttore generale dell’Azienda Osoedaliera San Pio, Maria Morgante, per la disponibilità dimostrata durante il nostro incontro. Ci siamo accordati per rivederci tra 15 giorni, occasione in cui avremo un quadro più chiaro dell’iter concorsuale che porterà alla riapertura del Pronto Soccorso in orario notturno presso l’Ospedale di Sant’Agata de’ Goti. Questa misura è di vitale importanza per decongestionare il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Pio di Benevento. Durante il colloquio con la Dott.ssa Morgante, ho ribadito con fermezza che, a tutela della salute dei cittadini, continuerò a fare pressione fino a quando non vedrò l’attuazione completa del Decreto 41/19, un impegno solennemente preso cinque anni fa dal Governatore De Luca, ma che purtroppo non è mai stato onorato nei confronti dei cittadini. Il Direttore Generale mi ha inoltre rassicurato che sarà istituito un reparto di fisioterapia riabilitativa presso l’Ospedale di Sant’Agata de’ Goti, una delle sei branche previste all’interno del Decreto 41/19. Riconosco che, obiettivamente, sono stati raggiunti diversi risultati grazie alla programmazione sanitaria promossa dalla Dott.ssa Morgante presso l’Ospedale San Pio, ma non basta. Quando i cittadini si recano al Pronto Soccorso di Benevento, non possono essere costretti a rimanere per ore o addirittura per giorni su una barella, né il personale sanitario può essere sottoposto a condizioni di lavoro estreme. Per questo motivo, considero la completa attuazione del Decreto 41/19 come la vera missione da compiere. Tuttavia, il problema principale rimane il reclutamento del personale. Ho quindi invitato la Dott.ssa Morgante ad attivare un ulteriore tavolo di concertazione con la comunità scientifica campana, le università e l’Ordine dei Medici, coinvolgendo anche il Governatore De Luca. Non è sufficiente bandire avvisi pubblici; è necessario sensibilizzare e coinvolgere i medici con autorevolezza e capacità politica. Se i medici risponderanno positivamente, sarà la prova di un grande lavoro frutto di capacità politiche e manageriali, che sono di fondamentale importanza in ambito sanitario. Se ciò non dovesse accadere, significherà che il Sannio non è tra le priorità del Governatore De Luca. Vorrei inoltre chiarire alla Dott.ssa Morgante che, a differenza di altri parlamentari che hanno intrattenuto rapporti di familiarità e clientelismo con De Luca, io non mi siederò mai al tavolo con lei per chiedere nomine di primari, assunzioni o trasferimenti di personale, né per fare alcun tipo di richiesta che possa essere considerata una “marchetta”. Troverà invece in me un servitore del territorio, umile e determinato a rappresentare esclusivamente gli interessi dei cittadini. Se la Dott.ssa Morgante dimostrerà di voler intraprendere azioni concrete per Sant’Agata de’ Goti e per l’ospedale San Pio, sarò un interlocutore serio e collaborativo; in caso contrario, non farò sconti a nessuno, perché la dignità e la salute delle persone non sono negoziabili e non possono essere scambiate per favori o interessi personali. Voglio inoltre rassicurare il collega parlamentare che i miei incontri con i vertici delle istituzioni saranno doverosamente resi noti ai cittadini tramite gli organi di informazione perché non ho nulla da nascondere ne’ da chiedere sul piano personale. Io non coltivo l’ambiguità. Ad esempio, mi recherò presto alla Rocca dei Rettori, senza transitare nell’ufficio tecnico. Andrò dal Presidente Lombardi con i consiglieri provinciali di Forza Italia per parlare di messa in sicurezza delle strade, e con la trasparenza di sempre informerò i cittadini tramite la stampa, l’unico mezzo che tutti usano per informare gli elettori”, lo ha dichiarato il deputato e segretario provinciale di Forza Italia, Francesco Maria Rubano, a margine dell’incontro di questa mattina con il Direttore dell’azienda ospedaliera San Pio, dott. ssa Maria Morgante.