Emilio Parlapiano, imprenditore e presidente dell’azienda vitivinicola Monte Pugliano, si è incatenato al tribunale di Benevento per chiedere giustizia.
Infatti, l’imprenditore ha raccontato di essere perseguitato da 22 anni. I danni materiali da lui subiti sarebbero quantificati in 200.000€.
Una vicenda che inizia nel 2000, dopo che Emilio ha chiesto una concessione edilizia per realizzare una cantina.
Nel 2004 ottiene l’autorizzazione a costruire dopo il ricorso al Tar, ma da qui cominciano i problemi.
Infatti, l’imprenditore non solo viene derubato dei suoi prodotti agricoli, ma viene anche minacciato con varie lettere contenenti proiettili.
Successivamente mentre continua la progettazione dell’azienda la masseria viene utilizzata per ospitare i immigrati.
Nel 2023 l’ultima minaccia: una testa di maiale con dei proietti ritrovata davanti la sua porta.
Emilio chiede, dunque, protezione da parte dello Stato e giustizia per la sua impresa, perennemente minacciata da ignoti senza una motivazione chiara.