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Benevento, Andreoletti: “Col Crotone avremo bisogno del sostegno dei nostri tifosi”

Scritto da il 30 settembre 2023 alle 13:42 e archiviato sotto la voce Calcio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Queste le parole di mister Matteo Andreoletti in conferenza stampa alla vigilia di Benevento-Crotone.

Quest’anno sono un po’ tutti big match. Il campionato ci dice che non sono partite facili e anche questa col Crotone non lo sarà. Sappiamo che c’è un passato fatto di rivalità tra le due squadre. Dobbiamo partire dalle nostre qualità come l’aggressività e la personalità. In questa partita dobbiamo essere più bravi perché l’avversario è di valore.

Improta è un calciatore duttile e di qualità che ha tanta voglia di dare il suo contributo a questa squadra. Il suo rientro alzerà il livello tecnico di questa squadra.

Per fortuna i problemi stanno finendo. Ora siamo in tanti e starà a me fare le scelte giuste. L’unico che ha ancora qualche problemino è Terranova. Anche Ciciretti sarà convocato e se serve lo inserirò nel finale.

La difesa a tre ci sta dando stabilità ed è da folli cambiare. La scelta da fare è mettere in campo i giocatori che stanno meglio e di maggior qualità abbinandoli al valore dell’avversario. Per la qualità dei miei calciatori cambiare sistema di gioco per noi non è complicato. Anche il Crotone fa la stessa cosa in campo.

In campo mi piace mettere giocatori di qualità che possano stare tra le linee per metterli in difficoltà. Il Crotone è costruita per il 4-2-3-1, ma ha cambiato spesso modulo durante le gare. Col Brindisi ho scelto esterni più difensivi per limitare le loro giocate. El Kaouakibi ha fatto bene anche in fase offensiva, da Masciangelo mi aspetto di più. Utilizzando esterni più offensivi è ovvio che ne risente un po’ la fase difensiva.

Col Crotone non sarà facile sia per il valore dell’avversario sia per la rivalità passata tra le due squadre. Rispetto al Nord il pubblico sposta gli equilibri. Spero che i tifosi ci stiano vicino anche domani perché da soli non possiamo farcela.

Ragiono partita per partita e non in base al calendario. A parte la prima partita abbiamo fatto sempre bene. Stiamo crescendo e i ragazzi sudano la maglia e sono straordinari. Mi aspetto che questi valori restino e che man mano alziamo l’asticella. Abbiamo le potenzialità per crescere. E’ obbligatorio dare ai ragazzi tutti gli strumenti per farli esprimere al massimo.

Per la condizione in cui siamo partiti, col 90% dei calciatori che non volevano stare qui, abbiamo fatto passi da giganti. Questo gruppo è unito e i giovani tirano la carretta, mentre i calciatori più anziani sono quelli che stanno dando l’esempio. Si sta formando un gruppo importante. Senza un gruppo solido non si va da nessuna parte. E’ come il discorso del capitano. Ho bisogno di tanti capitani che spingono in campo e che trascinano i giovani. Non mi serve chi porta i fiori a centrocampo.

Carfora è un valore per questa società. E’ un 2006 ed è sempre convocato in nazionale. Il mio compito è quello di preservarlo e farlo diventare un valore aggiunto. E’ un calciatore dalle doti straordinarie ma è sempre un 2006. Non gli regalo nulla, gioca perché la fiducia se la sta meritando. Anche per lui la crescita deve passare dal lavoro settimanale, non bastano le sole qualità tecniche.

Crotone – Dopo 5/6 partite i numeri iniziano a contare. Nel girone sono prima per palle filtranti e dribbling. In più, sono molto aggressivi in fase offensiva e dobbiamo contenerli. La sola fase difensiva non basta se vogliamo avere la meglio. Dobbiamo anche avere personalità in fase di costruzione. Dobbiamo essere bravi a lavorare sotto pressione. Abbiamo armi ed elementi per metterli difficoltà.

Non faccio cambi studiati a tavolino, ma ci ragiono al momento. Con 5 cambi si cambia mezza squadra e può sempre esserci il rischio di sbagliare, per cui non sempre è un valore aggiunto. Quando la squadra avrà una forma migliore lo sarà. E’ una soluzione che utilizzerò ma, ripeto, non c’è niente di predefinito.

Agazzi è un calciatore preso per giocare davanti alla difesa. Rientra da un lungo stop, ha poco minutaggio, ma potrebbe giocare qualche minuto. Spero di dargli minutaggio sfruttando anche la Coppa Italia. Credo che Davide si prenderà quanto prima il posto in squadra.

Tello – E’ un giocatore straordinario. Vedere uno con le sue qualità in Serie C è solo un problema suo. Perché è di categoria superiore. Ha qualità uniche ma non sono soddisfatto di quanto sta facendo. Da lui voglio che sia determinante nelle partite. Quando siamo in difficoltà dobbiamo attaccarci a giocatori come lui. E’ questo quello che mi aspetto. Se col Brindisi, in campo, rischia l’espulsione perché si innervosisce non sono soddisfatto. Non lo sono perché ho stima di lui e so quali sono le sue qualità.
Non sono preoccupato dal fatto che nel secondo tempo non segniamo perché al tiro ci arriviamo. Non abbiamo segnato solo per sfortuna. Sarei preoccupato se non riuscissimo a costruire palle gol”.

di Edoardo Porcaro

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