Le parole del tecnico giallorosso Matteo Andreoletti alla vigilia di Latina-Benevento, gara valevole per il diciottesimo turno di Serie C, girone C.
“A Latina sarà una trasferta e una gara complicata come tutte in questo girone. Non veniamo da un momento felice e dobbiamo dare subito delle risposte. Non mi piace parlare di episodi sfortunati. Dobbiamo essere più bravi perché la sola prestazione non basta.
Tello è tornato a disposizione, mentre Terranova non sarà della partita.
E’ stata una settimana complicata nei primi giorni perché perdere un derby fa male. Ripartire non è stata una passeggiata. Poi abbiamo iniziato a preparare la sfida col Latina senza pensarci più troppo.
Col presidente il direttore Carli ed io abbiamo fatto un punto della situazione e ci ha chiesto spiegazioni su alcune perplessità che aveva. Abbiamo risposto con franchezza. Vogliamo dare una risposta a lui e a noi stessi. Questa è una squadra forte costruita per risalire.
Cerco di non toccare le cose che funzionano. La prestazione con l’Avellino mi è piaciuta ma non è bastata per vincere. Ho però una rosa numerosa e non posso lamentarmi. Ho sempre qualche soluzione. A sinistra c’è qualche emergenze ma sono sicuro che Capellini darà sicuramente il suo contributo. Su Masciangelo devo valutare le sue condizione perché ieri si è fermato per un problema alla schiena. In mezzo al campo, invece, abbiamo tante soluzioni. I dubbi me li porterò fino a domani.
Partendo con due attaccanti pesanti significa avere qualche soluzione in meno a gara in corso perché abbiamo il solo Sorrentino che è un giovane che non vogliamo bruciare. Con le due punte abbiamo creato presupposti per fare gol, ma dobbiamo essere più bravi della sfortuna.
A centrocampo stiamo giocando con due centrocampisti, uno più propenso a portare palla e fare la fase difensiva come Talia, l’altro più abile nell’inserirsi come Karic.
In questo momento la sola prestazione non è sufficiente. Bisogna essere più cinici e determinati sotto porta. Questo però lo si può acquisire solo giocando. Stiamo facendo fatica a trovare il gol, basterebbe un episodio per sbloccarci, specie in trasferta, dove abbiamo segnato poco.
Invece, per quanto concerne il gioco, sarei felice di ripartire dalla prestazione fatta contro l’Avellino, in cui abbiamo messo tanta voglia e qualità.
Sul mercato? Posso dirvi solo che siamo troppi e la rosa è da sfoltire. Questo è qualcosa manifestato anche dal presidente. In campo però non baderò a chi andrà via a gennaio. Schiererò sempre la squadra migliore. Privarmi di qualcuno di questi mi limiterebbe. Se nelle uscite potrebbe rientrare Carfora? Non abbiamo fatto ancora questa valutazione. Dobbiamo capire solo se andando fuori troverà più spazio, altrimenti è inutile darlo in prestito. Non sono sicuro che un classe 2006 come Lorenzo possa trovare spazio altrove e preferirei tenerlo qui anche se non sta trovando spazio.
Affrontare il Latina sarà complicato, nonostante le difficoltà che sta avendo in casa. Ha un reparto offensivo di tutto rispetto e che può metterci in difficoltà. Se riusciamo a pareggiare il loro ritmo e far prevalere il nostro impatto fisico per scardinare una squadra così organizzata.
Con il filotto di 12 partite avevamo subito pochi gol. Ora facciamo fatica a essere cinici. Spero di trovare un gol estemporaneo con un tiro dalla distanza o una acrobazia. Credo che gli attaccanti stiano un po’ soffrendo la mancanza del gol.
Dopo un derby si vede tutto negativamente. La risposta più bella però l’ho avuta negli spogliatoi vedendo i ragazzi piangere per la sconfitta. Questo vuol dire che si sta creando qualcosa di importante. Sotto la cenere c’è qualcosa. Abbiamo perso una partita giocando bene contro un avversario che non ha fatto nulla per perdere.
Siamo partiti dalle macerie ed è stato difficile ripartire e arrivare fin qui. Ma non voglio usarlo come alibi. Oggi abbiamo una squadra che piange per aver perso una partita. Ora dobbiamo pensare ad andare avanti e fare meglio.
Il fatto di non far giocare Pastina è una scelta condivisa con la società. Christian ad oggi gioca ancora col Benevento rispetto agli altri che sono stati coinvolti e che non sono più giocatori del Benevento
Ciciretti? Non è ancora pronto. Sta avendo spesso dei problemi fisici perché è partito da una condizione deficitaria iniziale. Ma finché posso io non mollo: vogliamo recuperarlo.
Senza tifosi a Catania saremo soli. Ma in questi momenti si vedono quanto valgono gli uomini. Le critiche ce le siamo meritate, erano giuste, ma domani daremo delle risposte. Dobbiamo ripartire dalle lacrime dell’ultima partita, perché ci hanno fatto male e non dovremo più ripeterle”.
di Edoardo Porcaro