Un punto prezioso quello guadagnato da Filippo Inzaghi al Ciro Vigorito contro la sua ex squadra. Gli amaranto puntano a blindare i playoff e col pareggio odierno hanno fatto un ulteriore passo in avanti.

“Non sono due punti persi perché aumentano quelli di vantaggio sul Palermo. Nel primo tempo potevamo fare di più, siamo passati in vantaggio ma non abbiamo chiuso la partita. Nel secondo dovevamo fare meglio in alcune situazioni di gioco, ma il Benevento, al di là dei problemi, ha messo dentro gente di qualità come Farias e Ciano che possono cambiare le partite. Abbiamo preso gol quando la partita stava per finire e questo ci lascia un po’ l’amaro in bocca. Purtroppo abbiamo tenuta aperta la partita.
L’occasione di Pettinari l’abbiamo regalata noi, non è stata creata dai nostri avversari. Questa squadra ha giocatori di valore, però, dobbiamo crescere perché il gol lo abbiamo preso da un lancio di 70 metri e potevamo far meglio. Sono fiducioso perché il destino è nelle nostre mani.
Il Benevento? E’ incappato in un’annata negativa, ma con un presidente così può tornare subito ai fasti di un tempo.
Rivedere il presidente è sempre un piacere. Abbiamo ricordato quello che abbiamo fatto insieme. Quando le cose vanno male c’è bisogno di un po’ di calma. Qui ho dei bei ricordi, ed è stato concepito il mio primo figlio. Dopo la retrocessione forse dovevamo ripartire insieme ma entrambi siamo persone che non si accontentano. Poi non si ha la calma giusta per riflettere su quello che si è fatto. L’allenatore è quello che paga sempre per tutti. A Benevento abbiamo fatto qualcosa di magico, forse sarebbe stato difficile ripetersi.
A volte, mi chiedo se ne vale la pena fare questo lavoro qui. Perché c’è poca pazienza e poco rispetto per il lavoro fatto. A Brescia sono stato esonerato da secondo in classifica.
Se il Benevento può salvarsi? Agostinelli è un ottimo allenatore e non è tutto perduto. Anche l’altra mia ex squadra, il Venezia, può salvarsi.
Ora c’è da pensare alla prossima e blindare i playoff. Venerdì sera sono sicuro che il Granillo ci spingerà verso una vittoria importante.”

di Edoardo Porcaro