La sconfitta interna con la Spal ha portato alle dimissioni irrevocabili del tecnico Roberto Stellone. Al suo posto la massima carica giallorossa ha chiamato mister Andrea Agostinelli, al tecnico marchigiano sono legate le ultime chance di salvare la categoria a partire già dal match odierno contro la Reggina dell’ex Inzaghi.
Così in campo
BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari (1’st Manfredini); Veseli, Glik, Tosca; Improta (33’st Farias), Schiattarella (39’st Viviani), Acampora, Foulon; Tello (1’st Ciano), Carfora; Simy (1’st Pettinari).
A disposizione: Kubica, Karic, Jureskin, La Gumina, Leverbe, Pastina, Koutsoupias.
Allenatore: Andrea Agostinelli
REGGINA (3-5-2): Colombi; Cionek, Camporese, Loiacono (24’st Terranova); Pierozzi, Fabbian (43’st Majer), Crisetig, Hernani, Di Chiara (10’pt Liotti); Strelec (24’st Gori), Menez (24’st Rivas).
A disposizione: Contini, Aglietti, Cicerelli, Bouah, , Lombardi, Canotto, Bondo.
Allenatore: Filippo Inzaghi
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Assistenti: Alessandro Giallatini di Roma 2 e Dario Garzelli di Livorno
Quarto Ufficiale: Michele Delrio di Reggio Emilia
Var: Francesco Fourneau di Roma 1
Avar: Giacomo Camplone di Pescara.
RETI: 26’pt Pierozzi (R); 39’st Ciano (B)
Ammoniti: 44’pt Pierozzi (R); 46’pt Schiattarella (B);
Angoli: 4-2
Fuorigioco: 1-1;
Recupero 3’pt; 7’st
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Al 6’ Cross in area di Improta, Carfora lascia per Foulon il cui diagonale del cuore dell’area termina oltre il secondo palo.
Al 7’ Paleari costretto alle cure mediche dopo uno scontro con Di Chiara. L’ex Benevento ha la peggio ed è costretto a uscire, al suo posto Liotti.
Al 25’ Reggina in vantaggio. Da un traversone dalla sinistra di Liotti, Pierozzi tutto solo sul secondo palo deposita in rete per il vantaggio degli amaranto.
Al 26’ Punizione di Acampora, Simy si arrampica ma il suo colpo di testa termina sul fondo.
Al 35’ Occasione Benevento. Acampora smarca Foulon sulla sinistra la cui conclusione termina abbondantemente alta.
Al 36’ La Reggina ha una ghiotta occasione per il raddoppio, ma Liotti ciabatta clamorosamente da ottima posizione.
Al 42’ Tello ci prova dai 25 metri: palla in curva.
Al 45’ Concessi 3 minuti di recupero.
Al 48’ Termina qui il primo tempo. Reggina in vantaggio al Vigorito. La buona volontà dei giallorossi non è bastata fin qui. I sanniti hanno provato a costruire e a rendersi pericolosi, ma un errore su una rimessa laterale ha dato il là al vantaggio della squadra di Pippo Inzaghi.
SECONDO TEMPO
Al 1’ Subito 3 cambi in casa Benevento. Entrano Manfredini, Ciano e Pettinari per Paleari, Tello e Simy.
Al 3’ Prova Ciano a dare la scossa, ma il suo esterno sinistro scheggia solo la traversa.
Al 5’ un errore a metà campo di un difensore della Reggina innesca Pettinari che poi si fa fermare in area.
Al 13’ Cross dalla destra di Improta per la testa di Pettinari: palla oltre la traversa.
Al 16’ Punizione violenta di Hernani dai 30 metri, respinge con i pugni Manfredini.
Al 22’ Pennellata in area di Ciano, Pettinari la sfiora soltanto ma la toglie a Carfora tutto solo sul secondo palo,
Al 34’ Botta di Acampora dai 20 metri, Colombi blocca in due tempi.
Al 39’st Pareggio del Benevento. Gran palla di Foulon per Ciano che insacca.
Al 45’ Concessi 7 minuti di recupero.
Al 48’ Punizione di Hernani in area dalla sinistra, stacco di Cionek palla alta.
Al 52’ Termina qui. Il Benevento ci prova fino al triplice fischio finale ma non riesce ad andare oltre il pari. Prova d’intensità e di carattere da parte degli uomini di Agostinelli. Speriamo solo che non sia l’effetto del cambio d’allenatore, ma che i giallorossi possono avere questo atteggiamento fino al termine del torneo.
Di Edoardo Porcaro