Il campionato di Serie B riparte dopo la pausa natalizia. Benevento impegnato sul campo dell’ultima in classifica Cosenza. Gara però tutt’altro che semplice per i giallorossi chiamata a cancellare la sconfitta subita all’andata ma anche quella nell’ultima giornata d’andata contro il Perugia.
FORMAZIONI – Nel Cosenza c’è il debutto del nuovo portiere Micai, mentre l’altro neoacquisto, il talentuoso Cortinovis, si accomoda in panchina. Panchina anche per l’ex giallorosso Brignola.
Nel Benevento sono diversi i cambi. In difesa rientra El Kaouakibi sulla out basso di destra (ancora infortunato Letizia), con Foulon schierato sulla fascia opposta, mentre la coppia dei difensori centrali è composta da Glik e Veseli. A centrocampo, Koutsoupias e Karic affiancano Schiattarella. In attacco c’è La Gumina, preferito a Forte. Dietro di lui agiscono Ciano (al rientro dopo l’infortunio) e Improta.

Così in campo
COSENZA (4-3-1-2): Micai; Rispoli (32′st Zilli), Meroni, Vaisanen, Martino (11′st La Vardera); Florenzi, Voca, Brescianini (11′st Merola); Kornvig (26′st D’Urso); Nasti, Larrivey (32′st Cortinovis).
A disposizione: Marson, Lai, Rigione, Venturi, La Vardera, Cortinovis, D’Urso, Prestianni, Zilli, Merola, Brignola.
Allenatore: William Viali
BENEVENTO (4-3-2-1): Paleari; El Kaouakibi, Glik, Veseli, Foulon; Koutsoupias (36′st Kubica), Schiattarella, Karic (48′st Forte); Ciano (36′st Farias), Improta; La Gumina (25′st Simy).
A disposizione: Manfredini, Capellini, Pastina, Perlingieri, Basit, Koutsoupias, Sanogo, Agnello, Farias, Simy, Thiam Pape.
Allenatore: Fabio Cannavaro
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara.
Assistenti: Valerio Colarossi di Roma 2 e Mattia Politi di Lecce
Quarto Ufficiale: Claudio Petrella di Viterbo
Var: Valerio Marini di Roma 1
Avar: Vito Mastrodonato di Molfetta
RETI: 31’pt su rig. Ciano (B); 44′st Vaisanen (C);
Ammoniti: 18’pt Foulon (B); 24’pt Nasti (C); 28’st Meroni (C); 36’st Voca (C); 47’st La Vardera (C);
Angoli: 7-8
Fuorigioco: 3-3
Recupero: 2‘pt; 5‘st;
Note: Osservato un minuto di silenzio in memoria di Gianluca Vialli scomparso prematuramente lo scorso 6 gennaio per un male incurabile.

CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Al 18’ Cartellino giallo pesante quello rimediato da Foulon. Il terzino belga era in diffida e saltera il prossimo match. Potrebbe essere una tegola importante per il Benevento che ha fuori per infortunio anche Masciangelo.
Al 22’ Lancio di Improta per La Gumina, il cui tiro dal limite dell’area è parato da Micai.
Al 29’ Rigore assegnato al Benevento per un fallo di mani in area del Cosenza. Sul cross di Ciano, Martino tocca con un braccio. Non ha dubbi Camplone che indica il dischetto.
Al 31’ Dal dischetto si presenta lo stesso Ciano che non sbaglia. Benevento in vantaggio al San Vito-Marulla.
Al 36’ Tentativo dal limite di Koutsoupias, palla indirizzata all’angolino, si salva in angolo Micai.
Al 40’ Tiro di sinistro di Nasti, para Paleari, ma c’era offside.
Al 45’ Concessi 2 minuti di recupero.
Al 47’ Termina qui il primo tempo. Benevento in vantaggio al San Vito-Marulla sul Cosenza grazie al penalty trasformato da Camillo Ciano.

SECONDO TEMPO
All’8’ Cosenza pericoloso. Sul cross di Martino, la palla è deviata da El Kaouakibi, Paleari riesce a deviarla sulla traversa.
Al 9’ Dall’angolo che ne segue, la sfera arriva dalle parti di Meroni che schiaccia di testa: tiro debole e centrale, blocca Paleari.
Al 15’ Glik serve La Gumina in area, ma la sua conclusione a incrociare termina di poco fuori.
Al 29’ sinistro da fuori di Karic: tiro centrale, Micai blocca.
Al 30’ Schiattarella prova di destro, al volo, da sviluppi di calcio d’angolo: la sfera sfiora la traversa.
Al 43’ Improta si immola e devia in angolo una conclusione di La Vardera.
Al 44’ Pareggio del Cosenza. Angolo di D’Urso, sponda di Merola e inserimento di Vaisanen sul secondo palo che, in spaccata, deposita in fondo al sacco.
Al 45’ concessi 5 minuti di recupero.
Al 49’ Clamorosa chance per il Benevento. Ma sul destro potente di Farias da dentro l’area Micai si oppone.
Al 50’ Finita. Il Benevento si fa beffare nel finale.
Sarebbe stato importante portare a casa l’intera posta, considerato quanto accaduto all’andata, ma anche in virtù del tour de force che attende la Strega. Si parte col Genoa al Vigorito, poi c’è la capolista Frosinone allo Stirpe, quindi Venezia in casa e Cagliari in trasferta. Se non si innestano le marci pesanti, sarà dura scalare la montagna. Il countdown deciso è partito: -18.

di Edoardo Porcaro