Queste le parole di mister Matteo Andreoletti, tecnico del Benevento, soddisfatto per la grande rimonta della sua squadra.
“Abbiamo giocato più partite nella partita. Abbiamo affrontato un avversario ben organizzato e dalle grandi qualità tecniche. Spesso ci hanno fatto passare le palle tra le linee mettendoci in difficoltà. Nel secondo siamo andati a prenderli alti e con maggior aggressività. Dopo il loro secondo gol abbiamo avuto una reazione veemente. I cambi ci hanno aiutato perché abbiamo grandi qualità in panchine. Oggi è stata più una vittoria individuale che di gruppo. Il gruppo si è visto nel fatto che tutti si sono sostenuti. La nostra prestazione è stata da categorie superiore nel secondo tempo. Le difficoltà avute sono legate alla qualità degli avversari, ma non abbiamo fatto male.
Abbiamo giocato più a destra perché gli avversari ci facevano giocare più da quel lato. Poi abbiamo avuto fretta di verticalizzare: dobbiamo crescere.
Simonetti è una mezzala ma stiamo facendo qualcosa di ibrido con lui. Lo stiamo facendo inserire tra le linee e lui lo sta facendo molto bene.
Sbagliare i cambi con questa panchina è difficile. Se capita è perché sono io che commetto un errore.
Ciciretti spero di farlo giocare in Coppa mercoledì. Ho pensato di inserirlo, ma non volevo che ci si abbassassimo troppo.
Per tutto quello che c’era oggi questa è stata una partita da categoria superiore, anche se io la B non l’ho mai fatta. Il pubblico ci ha sostenuto per tutta la gara.
Abbiamo rischiato da un punto di vista tecnico, perché ho inserito calciatori più offensivi ed è andata bene. Ma l’atteggiamento è stato alto anche nel primo tempo.
Il carattere in questo momento è una costante. La squadra ha l’obbligo di riconoscersi per questo al di là della vittoria o della sconfitta. Non possiamo solo fissarci sulle qualità tecniche altrimenti non andiamo da nessuna parte. Abbiamo letto bene la partita, vivendo bene tutti i momenti. Potevamo gestire meglio le ripartenze e portarci in vantaggio.
La classifica gratifica in questo momento, specie se pensiamo da dove siamo partiti. Ci aiuta a lavorare meglio durante la settimana. Abbiamo fatto una prestazione elevata nel secondo tempo facendo ben tre gol. Sui gol possiamo e dobbiamo fare meglio. Sullo 0-2 non ci siamo spaventati perché la probabilità di fare gol l’ho alzata con i cambi dalla panchina.
Su Pastina ne ho sentito di tutti i colori. Qualche errore lo avrà fatto, ma gli ho chiesto di resettare e lui sta facendo bene. Deve crescere e diventare più mentalizzato. E’ molto giovane ed ha molti margini di miglioramento.
La qualità del gioco e della manovra ancora non mi soddisfano. Si può fare di più, ma devo essere io ad apportare qualcosa in più perché loro mi stanno dando la massima disponibilità.
Il Benevento non può fare un campionato banale, ma non dobbiamo perdere in umiltà. La voglia di lottare deve esserci sempre se vogliamo fare un campionato importante.
Dal punto di vista fisico sono contento sia di Ciano che di Improta. C’è sempre paura dopo un infortunio di inserirli perché si potrebbe rischiare una ricaduta ma in questo momento non è così. Il loro valore tecnico chiaramente non si discute”.
di Edoardo Porcaro