Così il tecnico del Pisa Luca D’Angelo al termine di Benevento-Pisa terminata a reti inviolate.
“E’ un buon punto perché il Benevento pur mancando di molti elementi è una squadra forte. Negli ultimi 25 minuti dovevamo osare di più perché il Benevento era stanco. Ci abbiamo provato con i cambi ma eravamo stanchi anche noi. Nel primo tempo abbiamo avuto delle ripartenze ma non le abbiamo sfruttate al meglio.
Barba non lo abbiamo rischiato, mentre Nicolas ha avuto un problema fisico prima della partita.
L’arbitro? Non era semplice mentalmente arbitrare questa partita. L’ha tenuta bloccata fischiando molto e spezzettando il gioco per non farla infiammare, ma non ha inciso sul risultato. Non ha fatto errori eclatanti.
Beruatto ha giocato una buona partita, ma tutta la squadra si è sacrificata in fase difensiva. Con Letizia è stato un bel duello e avrebbe meritato il gol con quel tiro che ha colpito la traversa. Non era facile giocarsela a viso aperto col Benevento. Dovevamo però credere di più nel risultato, ma anche noi eravamo stanchi nonostante le sostituzioni: il caldo si è fatto sentire.
Per uscire da questa situazione bisogna adattarsi alla realtà. Dobbiamo migliorare la classifica, ma non siamo una squadra presuntuosa, nonostante l’anno scorso abbiamo rischiato di andare in A. Bisogna attrezzarsi mentalmente e lo stiamo facendo.
Se in passato sono stato vicino al Benevento? Non lo sono mai stato.

di Edoardo Porcaro