Samnites Gens fortissima Italiae

Il Sannita.it

direttore Antonio De Cristofaro

Benevento, Cannavaro : “In campo dobbiamo triplicare le forze per uscire da questa situazione”

Scritto da il 29 ottobre 2022 alle 00:15 e archiviato sotto la voce Calcio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Queste le dichiarazioni di mister Fabio Cannavaro alla vigilia del match con il Pisa.

“I ritiri sono momenti duri per i giocatori, soprattutto dopo una sconfitta. Sono finanche tristi, ma abbiamo lavorato e cercato di capire cosa non andasse. Al momento, c’è un problema numerico e dobbiamo triplicare le forze.

Simy ha risentito il dolore che aveva prima della partita e si è dovuto fermare.

Cosa serve per vincere? Non trovo alibi. Ho una squadra fuori che può lottare per i primi posti, ma quelli che giocheranno dovranno triplicare le forze. Dobbiamo essere bravi a far girare questo momento. Da quando sono arrivato hanno dato massima disponibilità. Si stanno allenando bene. In questo momento il minimo errore tecnico ci costa caro.
Centrocampo a tre? A me piace avere tre giocatori d’avanti perché penso che possa servire. A centrocampo possiamo giocare a tre o a due a seconda della necessità.
Sceglierò anche in funzione del Pisa, che ha delle caratteristiche importanti. Ha calciatori di categoria che possono metterci in difficoltà. Quello che dobbiamo fare è limare gli errori perché ci stanno costando caro.
I calciatori in questo momento devono fare le cose semplici. Fin quando non eliminiamo questi errori o non siamo pronti a rimediare all’errore del compagno diventa difficile.

Leverbe? Deve pensare ai novanta minuti: non è importante se giochi nel primo tempo o nel secondo. In questo momento abbiamo bisogno di tutti. Anche dei ragazzi della Primavera, ne ho convocati 3.
La scorsa stagione è stato il miglior difensore della serie B. Preferisco un difensore scarso ma concentrato, piuttosto che uno bravo ma deconcentrato. Deve crescere, lui può fare il salto di qualità.

Dimissioni? E’ stato un gesto per togliere dall’imbarazzo il ds e la società. Sono venuto perché credo in questa società e in questi giocatori. Magari molti hanno interpretato male questo messaggio. Ma io voglio restare. I ragazzi sono intelligenti e credo abbiano capito la delicatezza del momento. Non voglio dare loro alibi. In queste settimane si sono create situazioni che hanno abbassato il loro morale e l’autostima. Sono rimasti colpiti dalle mie dimissioni, ma non erano dovute al fatto che volessi mollare. La cosa che mi piace è che anche se siamo 12 calciatori abbiamo un pensiero unico. All’esterno le mie dimissioni non sono state interpretate correttamente, ma conosco l’Italia e sono consapevole che non si veda l’ora che le cose vadano male.
Le dimissioni del dottor D’Andrea non hanno alcun nesso con le mie. Il problema degli infortunati è stato importanti e il dottore ha fatto delle scelte.

I tifosi sanno che è un momento difficile e ora più che mai devono starci vicino. Del resto finora lo hanno sempre fatto. Domani mi aspetto un ambiente caldo, penso che l’avversario sia il Pisa.

Non ho mai avuto la sensazione di prendere gol in qualunque momento.

Condizione di singoli – Forte sta bene. Farias è stato messo un po’ da parte in questo periodo perché fa una sola fase. Sto cercando di spiegargli l’importanza delle 2 fasi nel calcio moderno e che è meglio fare 30 minuti fatti bene che 60 normali.

Se avessimo vinto con la Ternana stavamo parlando d’altro. Non mi aspettavo una situazione del genere, ma sono sempre fiducioso perché con questa squadra al completo posso giocarmela con tutti. Spero di arrivare alla sosta e avere più giocatori a disposizione e provare ad avere una parvenza di normalità. In questo momento è difficile programmare, viviamo alla giornata.
Quando si va in ritiro per il calciatore è una sconfitta, come quando un allenatore va via.”

di Edoardo Porcaro

Rispondi

Stampa Stampa
Associazione IL SANNITA - Via San Gaetano, 22 - 82100 Benevento - P.IVA e C.F. 01755500624