Queste le parole di mister Fabio Caserta alla vigilia del match Genoa-Benevento, gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie B 2022/23
CONDIZIONI DEI SINGOLI – “Koutsoupias ha avuto un problema al ginocchio, nulla di grave ma non sarà disponibile per la gara di Marassi. Barba non si è allenato in questi giorni ma è a disposizione per domani.”
GENOA – “Sappiamo le difficoltà cui andremo incontro col Genoa: è una corazzata, l’abbiamo visto in coppa. Noi dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti. Domani dovremmo affrontarla con lo spirito giusto e andare oltre le difficoltà.
Col Genoa sarà una gara diversa rispetto a quella con il Cosenza. Loro sono una corazzata e cercheranno di fare la partita. Non possiamo affrontarla allo stesso modo: col Cosenza giocavamo in casa e abbiamo provato a imporre il nostro gioco. Sarà molto diverso. A Marassi dovremmo stare attenti nelle coperture, cercando di prevenire le loro giocate e sfruttare le occasioni. Se il Genoa si preoccupa di noi, beh significa che qualcosa di buono l’abbiamo fatto.”
RISCHIO ESONERO – “Quando ho deciso di fare questo mestiere ho messo in preventivo tante cose. So che un allenatore è quello che paga più degli altri. Per quanto riguarda le voci su un possibile cambio in panchina (si parla di Daniele De Rossi, ndr), un po’ mi sorprende, ma continuerò a pensare al mio lavoro e alla gara col Genoa. Per me cambia ben poco. Sono pagato per fare bene sul campo, trarre il massimo dalla squadra che alleno e raggiungere gli obiettivi decisi con la società.”
COSENZA – “Col Cosenza abbiamo fatto un buon primo tempo: è mancato solo il gol. Nel secondo siamo stati condizionati dall’episodio negativo. Abbiamo fatto però di tutto per cercare di ottenere un risultato positivo. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla.”
MERCATO – “Abbiamo parlato in settimana del mercato: serve più un play che una mezzala.”
TELLO – “Andres ha fatto un errore e lo sa. Era dispiaciuto come tutta la squadra. Deve migliorare e capire che certi passaggi apparentemente semplici possono tradursi in errori che poi ti fanno perdere la partita.”
SQUADRA – “Se parte della squadra mi segue? In questo momento è l’ultimo dei miei problemi. Sono voci che si mettono in giro quando le cose non vanno come dovrebbero. Sono stato calciatore e so quando la squadra è contro un allenatore. Un giocatore può essere dispiaciuto e arrabbiato perché non gioca, ma con le cinque sostituzioni anche partire dalla panchina può essere importante.”
DIFETTI – “Col Cosenza non abbiamo concretizzato quello che abbiamo creato. Ma siamo anche alla prima partita. Dopo una sconfitta è normale che vengano fuori tutti i difetti. Ma non è giusto farne un dramma in questo momento. Dobbiamo lavorarci su e limarli, affrontandoli uno per volta, partita dopo partita.
Tutte le squadre hanno pregi e difetti, anche se questa squadra non ha un vero e proprio difetto. Ci sono però cose su cui bisogna migliorare come migliorare sotto porta e/o restare più concentrati. A livello tattico, se vedo alla passata stagione, siamo andati in sofferenza solo con il Lecce. La nostra sofferenza più grande è stata quella di chiudere le partite.”
OBIETTIVO RIDIMENSIONATO – “Gli obiettivi societari vengono stabiliti dalla società e dall’allenatore. Abbiamo fatto un programma di ringiovanimento e di crescita della rosa. Non credo condizioni i calciatori, considerato che hanno firmato per il Benevento. Poi non è detto che partire per un obiettivo significa centrarlo: si può fare peggio ma anche andare oltre. Sappiamo che ci sono delle difficoltà ma non ci precludiamo nessuna possibilità.”
GIOCO PREVEDIBILE – “Non credo che il nostro sia un gioco prevedibile e che questo spieghi la poca concretezza in zona offensiva. Lo scorso anno siamo stati il miglior attacco e non arrivi ad esserlo solo segnando su rigore. Nella passata stagione abbiamo sfiorato la serie A e disputato un buon playoff. Col Cosenza siamo dispiaciuti per il risultato finale e per quanto costruito e non concretizzato, ma siamo solo all’inizio.
La sconfitta ti abbatte, ma sappiamo che all’inizio possono esserci delle difficoltà. Sono fiducioso perché ho visto una squadra in crescita rispetto alle gare di precampionato. Contro il Genoa, ripartirei, come atteggiamento, dal primo tempo di Cosenza.”
Di Edoardo Porcaro