Inizia male il secondo anno sulla panchina del Benevento di mister Fabio Caserta. Il debutto in campionato è un vero flop. La squadra dura un tempo, poi scompare dal campo. Un refrain già visto, un loop dal quale il tecnico non riesce a uscire.
“Nel primo tempo il Benevento ha giocato bene. Poi abbiamo avuto delle difficoltà e non siamo riusciti a rimettere in piedi la partita. Dobbiamo lavorare.
Siamo scomparsi dal campo, ma non dipende dai cambi. Ho dovuto mettere gente fresca perché quelli che ho tolto non ce la facevano più.
Il gol ci ha condizionati. Nel primo tempo potevamo fare tre gol e chiudere la partita, nel secondo tempo abbiamo preso anche un palo.
Il presidente ha esternato il suo malumore per la sconfitta. Non era contento. Dobbiamo voltare pagina. Così non va bene.
Personalità – Quando subiamo un gol paghiamo qualcosa dal punta di vista dell’atteggiamento. Dopo la loro rete non abbiamo avuto reazione. Bisogna lavorare sull’aspetto mentale. Ci manca gestire queste situazioni. In questo momento vediamo tutto nero, ma dobbiamo mettere da parte la sconfitta e pensare già alla prossima. Non posso condannare l’atteggiamento dei ragazzi, perché il primo tempo lo abbiamo fatto molto bene. Non siamo contenti. L’unica soluzione che vedo è nel lavoro.
Le difficoltà di oggi non le considero con quelle avute nel precampionato. Però non mi aspettavo un inizio così. Tutte le partite sono difficili a prescindere dall’avversario che incontri. Affrontare una corazzata come il Genoa non cambia nulla. Lo abbiamo visto anche con il Cosenza: se non hai la giusta attenzione puoi perdere con chiunque.”
Di Edoardo Porcaro