Dopo l’eliminazione dai playoff e il ritiro delle dimissioni di patron Oreste Vigorito da numero uno del Benevento Calcio, c’era attesa in casa giallorossa per la conferenza congiunta del tecnico Fabio Caserta e del direttore sportivo Pasquale Foggia, entrambi riconfermati per la prossima stagione.
Una conferenza stampa a viso aperto, in cui sono emersi diversi spunti interessanti di riflessione. Nei vari passaggi si è parlato della passata stagione, su ciò che non ha funzionato, ma anche di obiettivi futuri e di mercato.

Queste le parole del direttore sportivo Pasquale Foggia.
RIPARTIRE – La forza di ripartire c’è e c’è sempre stata. Chi vive in questo mondo sa che ci sono momenti positivi e negativi. Certo la rabbia per come sono andate le cose ti resta dentro. Siamo arrivati fino alla semifinale playoff, eravamo a un passo da qualcosa in più e non siamo riusciti ad andare oltre. Ma questa rabbia ti dà anche la forza di ripartire.

MERCATO – Faremo qualcosa lì dove numericamente manca qualcosa. Il mercato poi è fatto anche in base alle uscite che faremo. Per ora interverremo lì dove ci sono i vuoti lasciati da chi è andato via. L’idea è allestire un organico che sia il giusto mix tra calciatori esperti e giovani molto validi, e che dia continuità a quanto fatto l’anno scorso.
PARAMETRI ZERO – Ci stiamo lavorando da un bel po’. Non è detto però che arrivi gente un po’ avanti con l’età ma è possibile pure che arrivi qualche giovane forte e interessante.
LAPADULA – Inutile nasconderlo: c’è stato un caso. Ma poi c’è stato anche un chiarimento e le cose sono ritornate normali: il calciatore ci ha dato una mano, facendo anche cose importanti nei playoff. Vedremo cosa accadrà sul mercato, ma partiamo dal fatto che per noi è un giocatore importante.
GLIK – Glik farà i mondiali e dobbiamo fare un’attenta valutazione perché lo perderemo per due mesi.
PALEARI E VOGLIACCO – Stiamo lavorando per trattenere Peleari. Per lui abbiamo un diritto di opzione col Genoa da esercitare dal 15 al 18 di questo mese. Mentre Vogliacco era un prestito secco e il club rossoblù sta facendo le sue valutazioni. Noi saremo felici di riaverlo. Anche il calciatore sarebbe contento di restare.
ELIA – Per Elia l’Atalanta ha richiesto un riscatto molto alto. Col mister stiamo riflettendo per riaverlo in prestito un altro anno.
IONITA – Sappiamo il valore di Artur. E’ un giocatore attenzionato da altre squadre e valuteremo con lui cosa fare.
PASTINA E TALIA – Qualche giovane andrà a giocare altrove, mentre Pastina e Talia rimarranno con noi. Talia era il primo anno che si affacciava tra i professionisti: è migliorato molto sia fisicamente che tecnicamente. Pastina è stato fermo per infortunio e avanti aveva Barba, ma per noi è un calciatore importante per questa rosa.
ROSA PER IL RITIRO – Tranne i 5 elementi in prestito e Sau che era in scadenza, che ringrazio pubblicamente per quanto fatto in questi anni con noi, sono tutti giocatori di proprietà. Per il ritiro partiamo già da una base importante rispetto agli anni passati.
RICHIESTE – Richieste di giocatori che vogliono andar via dal Benevento non ne abbiamo ricevute. E’ accaduto il contrario. Abbiamo ricevuto richieste informali di club, qualcuno anche di A, sui nostri calciatori.

SETTORE GIOVANILE – Sta lavorando molto bene. Quest’anno quasi tutte le categorie sono arrivate a giocare i playoff. Il settore sta crescendo molto. Portare però giovani calciatori in prima squadra non è facile, specie quando si disputano campionati importanti. E’ tutto più complicato quando non hai baby fenomeni da inserire come è potuto accadere per la Cremonese con Carnesecchi, Fagioli e Gaetano.
Abbiamo però sinergie con tante squadre come il Pescara e il Potenza che, tra l’altro, ha scelto proprio Natino (Varrà, collaboratore di Foggia fino alla passata stagione, ndr) come suo direttore sportivo.
NATINO VARRÀ – Sono molto felice per lui. Il ruolo di ds al Potenza se lo è guadagnato sul campo, partendo dalla gavetta. Sono sicuro che farà bene.

OBIETTIVI – Quelli non si sbandierano. Partiamo col voler fare un campionato dignitoso, che non significa certamente ottenere la salvezza. Partiamo da un anno di lavoro già alle spalle col tecnico e da calciatori importanti per la categoria. Vedremo step by step dove saremo capaci di arrivare.

DIMISSIONI VIGORITO – Abbiamo vissuto con amarezza quella settimana. La notizia di ripartire è stata un sospiro di sollievo non solo per noi ma per tutto l’ambiente calcio, il quale avrebbe perso una grande persona.

TIFOSI – Faremo sicuramente delle iniziative per avvicinare i tifosi, come aprire agli allenamenti settimanali. Per riportarli allo stadio, invece, sappiamo che dipende da come giochiamo noi. Avere il pubblico allo stadio che ti sostiene è molto importante: lo abbiamo visto quanto ha contato nei playoff.

BENEVENTO PUNTO D’ARRIVO – Inizio la sesta stagione a Benevento, quindi mi sento sannita. Fa piacere essere apprezzati da altre società, ma per me Benevento è un punto d’arrivo non di partenza.
Poi è chiaro che ci possono essere cose che fai bene e altre che ti riescono male. Così come fa parte del calcio che se vinci un campionato con Inzaghi sei il più bravo del mondo e quando lo perdi sei il più scarso. So però di metterci tutto me stesso in questo lavoro anche se per carattere lo esterno poco. Migliorerò anche in questo.

di Edoardo Porcaro