Ospite del programma “Speciale Serie B”, in onda su Sportitalia e condotto da Valentina Ballarini, il tecnico giallorosso Fabio Caserta ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

GARA CONTRO IL PARMA – “Al di là della classifica che occupa, credo che il Parma verrà fuori. A gennaio poi si è ulteriormente rinforzata. E’ una squadra che sinceramente mi fa paura, poi Iachini è un allenatore esperto. Bastano un paio di risultati positivi per andare in fiducia e sbloccarsi.
Sono contento della prestazione della mia squadra, mi dispiace solo di non aver ottenuto la vittoria.
VAR – Il gol di Forte è stato annullato per fuorigioco di Tello. Cosa penso della tecnologia? Che a volte dà e altre volte toglie: ore prima di esultare devi aspettare.
CAMPIONATO DI B – Quello di quest’anno è sicuramente il campionato più difficile degli ultimi sette/otto anni. Ci sono tante squadre forti e attrezzate e i risultati non sono scontati. Questo rende il torneo anche più bello.
Le squadre in testa sono quelle che hanno fatto meglio. Quelle che potranno approfittarne sono quelle che riusciranno a dare continuità di risultati, specie in queste otto gare ravvicinate.
Il girone di ritorno è anche più difficile rispetto a quello d’andata, perché i punti pesano di più e le squadre tendono a chiudersi.
GATTI – Mi ha fatto una grande impressione. Sta facendo molto bene col Frosinone e gode della fiducia del tecnico. E’ un calciatore che sa difendere bene ma anche segnare.
ALLENARE – L’allenatore senza la fiducia della società può fare ben poco. In Italia poi bastano due gare storte che sei già in discussione. Chi gode della fiducia della società può lavorare più tranquillo.
MERCATO – Sono contento del mercato fatto dalla società che ha dato dimostrazione di non lasciare nulla di intentato. Sono arrivati calciatori che possono darci una grossa mano. Forte lo conosco dai tempi della Juve Stabia e può fare molto bene. Mentre per Farias bisogna avere la pazienza di aspettarlo. Non gioca da tanto tempo e occorre cautela per evitare che possa infortunarsi.
PERUGIA – Dopo la promozione non sono rimasto perché il presidente ed io abbiamo fatto scelte diverse. Ma non c’è mai stato nulla contro città, squadra e tifosi.
CASO LAPADULA – Lapadula è un top player per la categoria, ma dell’episodio non parlo. Tutti sappiamo cosa è accaduto. Ora è una questione che riguarda il calciatore e la società. Io mi limito ad allenare.
OBIETTIVO SERIE A – Ce la metteremo tutta per portare il Benevento più in alto possibile. Promozione diretta? A fine campionato vediamo dove saremo arrivati.
COVID – Sta condizionando molto la stagione. Durante la settimana diventa difficile gestire gli allenamenti perché ti ritrovi a fare i conti con calciatori che risultano positivi e sui quali non puoi contare per una decina di giorni, ritrovandoti a ricominciare tutto daccapo.”

Edoardo Porcaro