Emerge un pizzico di rammarico dalle parole del tecnico del Benevento, Fabia Caserta, per non aver conquistato l’intera posta in palio contro un Parma che ha impostato la gara chiudendosi e ripartendo.
Questa l’analisi del trainer giallorosso.
“Siamo partiti molto bene e potevamo fare gol in più di una occasione. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Ma quando trovi una squadra che si difende e riparte facciamo fatica a trovare gli spazi giusti. Peccato perché potevamo vincere.
Purtroppo il calcio è questo. Ci sono partite dove crei poco e fai gol e altre in cui crei tanto e non segni e alla fine o pareggi o perdi. La squadra però oggi ha dato tutto e creato tante palle gol, anche se non abbiamo segnato. Non ci esaltavamo prima con 5 vittorie di fila, non ci deprimiamo adesso.
Non abbiamo rischiato nulla nel primo tempo. Nel secondo abbiamo concesso qualcosa, ma la squadra nel complesso ha giocato parecchio nella metà campo avversario. Poi quando sei troppo offensivo, rischi di prendere qualche ripartenza di troppo. Se andiamo ad analizzare le due palle gol concesse, sono per errori nostri. Poi quando trovi una squadra che gioca sotto la linea della palla significa che l’avversario ti teme, ma inevitabilmente diventa difficile trovare le soluzioni per fare gol.
Il rammarico c’è per non aver portato a casa i tre punti per la prestazione fatta dalla squadra. Noi non guardiamo la classifica, ma a noi stessi. Da domani inizieremo ad analizzare gli errori e a preparare la trasferta di Lecce.
Viviani ha delle qualità importanti per questa squadra, ma la squadra ha fatto bene anche senza di lui. Poi avevamo in campo anche Acampora che veniva da una botta subita contro l’Alessandria e che lo ha tenuto fermo per tre/quattro giorni, oltre a Improta che non giocava da tanto. Nella ripresa abbiamo giocato più sulle seconde palle perché eravamo stanchi. Quando l’attacco non fa gol non è solo colpa degli attaccanti ma di tutti.
Condizioni di Tello? Ha avuto un problemino a fine primo tempo; ha cercato di stringere i denti, ma dopo dieci minuti del secondo tempo si è visto che il collaterale gli dava fastidio.
Improta si sacrifica molto per la squadra. Anche se non sta ancora al massimo ha fatto una buonissima gara dopo tanto tempo.”
di Edoardo Porcaro