La prima parte di preparazione, in vista della nuova stagione, al via tra meno di un mese, si è conclusa con un giorno d’anticipo sulla tabella di marcia. Nel ritiro di Cascia, mister Fabio Caserta ha potuto lavorare con quasi tutto il gruppo (mancavano all’appello i due attaccanti Gianluca Lapadula e Adolfo Gaich) e trarre già le prime indicazioni. Una visione, un quadro della situazione degli uomini sui quali poter contare e costruire l’ossatura per l’imminente stagione, con molta probabilità, il tecnico calabrese se l’è già fatta. Anche se la situazione è ancora in divenire e molto potrebbe cambiare: dipenderà dalle scelte che verranno fatte su uomini chiave come Lapadula, Gaich, Talbi, Glik e Ionita. Tutti sul mercato, tutti con le valigie pronte e non solo per ragioni di badget. Il Benevento infatti sarebbe anche disposto a fare qualche sacrificio per trattenere qualcuno se non tutti, ma solo a certe condizioni. C’è da fare i conti con un bilancio societario, che deve rientrare entro certi parametri, e non è detto che le parti trovino un punto d’incontro. C’è poi il caso di Talbi che vorrebbe giocare in Serie A. Il sodalizio giallorosso l’avrebbe proposto allo Spezia per arrivare a Capradossi. Si parla di uno scambio di prestiti, ma i liguri non sarebbero del tutto convinti. Anche Lapadula e Gaich potrebbero lasciare la Dormiente per campionati più prestigiosi.

Dovessero restare tutti (le piste di mercato non sono molto calde al momento) e arrivare anche il terzino destro Enrico Del Prato dall’Atalanta (per quest’ultimo si attende il via libera di Gasperini), il mercato in entrata dei sanniti potrebbe anche definirsi concluso. Non ci sarebbe neppure il problema di dover sfoltire a tutti i costi la rosa per rispettare i parametri imposti dalla lista degli over 23 bloccata a un massimo di 18 calciatori: il Benevento è dentro. Nel caso qualcuno dei sopraccitati dovesse partire, allora si dovrà intervenire per rimpiazzarlo. La sensazione che si ha è che l’unico reparto dove ci sia abbondanza è il solo centrocampo, in virtù proprio dei rientri dai prestiti di Kragl, Vokic e Volpicelli che potrebbero dare una mano e sopperire a qualche partenza. Il mercato però è ancora lungo. E tutto può ancora succedere. Ma il Benevento non ha fretta.

EP