Una Traviata totalmente rivisitata quella che è andata in scena ieri sera alla Rocca dei Rettori e che è riuscita a regalare uno spettacolo emozionante calamitando il pubblico fin dal primo atto.

Un allestimento moderno per la prima nazionale dell’opera di Verdi che ha voluto dimostrare che la Traviata non ha tempo e che ha visto sul palco oltre ai protagonisti principali, un’ensemble di 11 elementi orchestrali, sapientemente diretti dal maestro Francesco D’Arcangelo, con una voce narrante, Sergio Mari,che ha accompagnato gli spettatori in un viaggio nel tempo per scoprire i segreti della più celebre eroina di Verdi.
La Violetta andata in scena alla Rocca è una donna moderna che ha vissuto secondo le sue regole. Ha difeso la sua femminilità e il suo modo di vivere anche quando la società lo giudicava immorale. Rappresenta la libertà.
A interpretare la cortigiana la soprano Annalisa D’Agosto, al suo fianco, nei panni dello sfortunato amante Alfredo, il tenore Daniele Zanfardino e nei panni di Giorgio Germont, il padre di Alfredo il baritono Raffaele Pisani.

‘Raccontando Traviata’ ha aperto nel modo migliore la rassegna ‘Estate Beneventana’: un programma ricco di appuntamenti caratterizzato da un ampio ventaglio culturale organizzata dalle associazioni ‘Sannitamania’ e ‘Il Sannita’ con la direzione artistica di Antonio Benvenuto.