Il Benevento chiamato alla vittoria questo pomeriggio contro il Cosenza. I sanniti sono in serie positiva da sei turni ma nelle ultime tre gare hanno ottenuto altrettanti pareggi. Servono punti per restare agganciati alle posizioni alte della classifica. Fin qui, in trasferta, il Cosenza ha raccolto solo un punto in quattro gare: i giallorossi dovranno approfittarne.
Così in campo:
BENEVENTO (4-2-3-1): Paleari (23’pt Manfredini); Letizia (C), Glik, Barba, Foulon; Calò, Viviani (31’st Acampora); Brignola (27’st Vokic), Sau (27’st Tello), Ionita; Lapadula
A disposizione: Muraca, Basit, Vogliacco, Insigne, Di Serio, Moncini, Masciangelo, Talia
Allenatore: Fabio Caserta
COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm (35’st Bittante), Carraro, Gerbo (15’st Eyanco), Vallocchia (15’st Anderson), Sy; Gori (27’st Pandolfi), Caso (27’st Millico).
A disposizione: Saracco, Matosevic, Corsi, Kristoffersen, Venturi, Florenzi
Allenatore: Marco Zaffaroni
Arbitro: Davide Ghersini di Genova.
Assistenti: Gianluca Sechi di Cagliari e Giuseppe Macaddino di Pesaro
Quarto Ufficiale: Mario Perri di Roma 1.
Var: Giacomo Camplone di Pescara
Avar: Sergio Ranghetti di Chiari.
RETI: 33’pt Barba (B); 11’st Lapadula (B); 41’st Tello (B)
Ammoniti: 33’st Calò (B); 43’st Pandolfi (C);
Angoli: 4-4
Fuorigioco: 5-0
Recupero: 5’pt; 5‘st
Spettatori: 3930
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Al 3’ E’ del Benevento il primo tiro del match: Brignola prova la conclusione dalla distanza ma la palla si perde alta sulla traversa.
Al 7’ Cross dalla sinistra di Letizia, ci arriva di controbalzo Ionita ma la palla termina alta.
Al 10’ Ancora un tiro dalla distanza del Benevento. Questa volta ci prova Foulon: palla di un soffio fuori alla sinistra di Vigorito.
Al 15’ Apertura di Lapadula sulla sinistra per Letizia che finta il tiro e apparecchia per Viviani, la cui conclusione dal limite termina ancora una volta alta sulla traversa.
Al 17’ Cross in area di Gerbo per Gori, esce con i pugni Paleari e allontana il pericolo. Nel contrasto restano però giù sia il portiere giallorosso che il centravanti rossoblù.
Al 21’ Paleari sembra farcela. Gioco ripreso.
Al 23’ E’ costretto a lasciare il terreno di gioco Paleari. Ha provato a restare in piedi, ma non ce l’ha fatta. Al suo posto Manfredini.
Al 32’ Benevento vicino al vantaggio. Lapadula libera al tiro Sau, ma Vigorito salva in angolo.
Al 33’ Da azione d’angolo arriva il vantaggio del Benevento. Azione confusa in area, con Glik che vince un rimpallo e serve sulla destra Lapadula. Il centravanti del Benevento incrocia il tiro, la palla è destinata ad uscire ma Barba, ben appostato sul secondo palo, in spaccata, la spinge in fondo al sacco.
Al 35’ Botta dai 20 metri di Viviani, si accartoccia e blocca a terra Vigorito.
Al 45’ Concessi 5 minuti di recupero.
Al 47’ Gerbo per il Cosenza conclude dai metri: palla alta sopra la traversa.
Al 49’ Numero di Letizia sul lato corto di destra, palla in mezzo né Lapadula, né Sau però ci arrivano.
Al 50’ Sau perde una palla sulla propria trequarti, l’azione prosegue, palla sulla sinistra a Sy che spara alto.
SECONDO TEMPO
Al 11’ Raddoppio del Benevento. Sau in profondità per Letizia, Vigorito smanaccia il cross basso di Letizia, palla sui piedi di Lapadula che con tutta la calma del mondo appoggia in rete.
Al 24’ Azione di ripartenza del Benevento con Sau che si invola fino al limite dell’area avversaria, poi calcia: palla deviata in angolo da un difensore.
Al 41’ Tris del Benevento. Lapadula si libera in area di un avversario e sull’uscita di Vigorito serve al centro Tello per il più comodo dei tap-in.
Al 44’ Numero in area di Lapadula che mette a sedere anche Vigorito ma gli calcia addosso; la sfera arriva poi a Calò che spara incredibilmente in curva.
Al 45’ Concessi 5 minuti.
Al 45’ Altra occasione per Lapadula che dal limite calcia sul primo palo ma la sfera termina fuori.
Al 50’ Eyango entra in area dalla destra ma calcia incredibilmente alto.
Terminata. Il Benevento cala il tris e ritorna alla vittoria dopo tre pari consecutivi.
Nel turno infrasettimanale adesso ci sarà il Crotone.
di Edoardo Porcaro