C’è delusione nelle parole del direttore sportivo del Benevento Calcio, Pasquale Foggia. A parlare a nome della società è lui, che analizza la partita, ma anche il momento delicato della squadra.
“In questo momento è giusto che allenatore, giocatori e staff si confrontino per analizzare una prestazione del genere. Ecco perché sono venuto io. In questo momento è giusto pure che la società si esponga. Dopo un periodo negativo così lungo tutti dobbiamo assumerci le responsabilità, io in primis.
PARTITA – Faccio fatica a spiegarmi una prestazione del genere. Vedo la squadra allenarsi tutti i giorni, so come lavorano e per questo sono dispiaciuto. Una squadra come la nostra se ha fatto questi punti è perché ha messo davanti alle qualità tecniche tutta la voglia di lottare, il sano agonismo e l’essere squadra sempre. Anche se siamo tecnicamente inferiori alle altre squadre abbiamo dimostrato che in questa serie A possiamo starci. Siamo gli stessi dei 26 punti. E’ giusto allora farsi un esame di coscienza tutti e capire perché ci troviamo in questa situazione.
Oggi non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Abbiamo approcciato male una partita importantissima, uno scontro diretto anche se di fronte c’era una squadra con giocatori importanti per la Serie A. Ma nel secondo tempo abbiamo dimostrato che se siamo un po’ più squadra potevamo creargli delle difficoltà. L’approccio è stato determinante.
FUTURO – La squadra è ancora dentro la corsa salvezza. L’errore più grande sarebbe mollare adesso con 26 punti e tante altre partite ancora importanti da giocare, compreso gli scontri diretti in casa. Noi dobbiamo fare la nostra partita, le somme le tireremo alla fine.
RITIRO – La squadra è in ritiro da domani mattina e Inzaghi non rischia niente.”
Di Edoardo Porcaro