«Non voglio parlarvi della mafia come protagonista, ma come obiettivo di una lotta per l’onestà. Voglio spiegarvi perché Borsellino, Chinnici, Falcone, La Torre, Mattarella e molti altri sono stati uccisi, spiegare come sono cambiati gli strumenti per combattere questa guerra e dirvi dei risultati che abbiamo conseguito come di quello che ancora dobbiamo e possiamo fare.» Ci sono molte storie della criminalità organizzata, ma poco è stato scritto sull’antimafia, su cos’è davvero e cosa ha fatto negli ultimi cinquant’anni. Lo fa Luciano Violante in questo libro che ricostruisce eventi, protagonisti e significato di una battaglia in corso che lo ha visto impegnato a lungo in prima persona. Una ricostruzione puntuale e appassionata, indirizzata anzitutto alle nuove generazioni, che racconta le storie di giornalisti, amministratori, poliziotti, giudici, sacerdoti, anche dei meno noti; ma anche la battaglia per la confisca dei beni sequestrati, l’introduzione di misure carcerarie, lo scioglimento dei consigli comunali, le commissioni antimafia e le grandi inchieste fino al processo Andreotti e alla presunta trattativa tra Stato e mafia. Una storia civile che non possiamo dimenticare e un appello autorevole per il futuro che aiuta a comprendere che la mafia non è un mostro invincibile ma un’organizzazione di uomini e donne che si può combattere cercando anzitutto di «colpire per primi» con l’educazione alla legalità, a partire dalla scuola e dai più giovani.
Il volume verrà presentato Martedi 4 Febbraio alle ore 17:30 a Benevento presso la sala Convegni di Futuridea in Contrada Piano Cappelle presso il MUSA.
Dialogheranno con l’autore: Il Procuratore della Repubblica di Benevento, Dott. Aldo Policastro, il Presidente di Libera Benevento, Dott. Michele Martino, il giurista Tammaro Chiacchio ed il Presidente di Futuridea, Dott. Carmine Nardone.
L’ evento è organizzato da Futuridea in collaborazione con Libera Benevento.