Aria di festa negli spogliatoi dello Zini. I giallorossi sono a un passo dalla matematica promozione in serie A.
Queste le parole di Lorenzo Del Pinto, subentrato nel corso della gara, ai microfoni di Ottochannel.
“Siamo partiti bene, con tre punti importanti. Torniamo a casa col sorriso. Giocare qui non era facile, ma complessivamente abbiamo fatto una grande partita.
Da quando abbiamo saputo che si ripartiva ci siamo preparati per questa partita.
Benevento è casa mia, qui sto bene. Spero di raggiungere già contro l’Empoli la serie A.
Record – Il mister è per i record. Però fra vent’anni si continuerà a parlare di questo Benevento.
Ceravolo? L’ho incontrato. Siamo amici. Lui a Cremona si trova bene.”
Soddisfatto del risultato e felice per il gol-partita anche Roberto Insigne che ha parlato così alla televisione ufficiale del Benevento Calcio.
“Speriamo di fare quanto prima i tre punti. In settimana abbiamo festeggiato la coppa Italia del Napoli e ora la vittoria del Benevento. Sul gol? No l’assist era voluto, sono cose che proviamo in settimana.
Come vivrò il derby col Napoli l’anno prossimo? Con serenità. Giocare al San Paolo sarà una cosa unica. Anche se Lorenzo mi ha già detto che non mi darà la maglia.
Non immaginavo che questa esperienza potesse essere bella. Ma sono venuto qui con l’intento di ripagare la fiducia che mi aveva data la società. Ho scelto Benevento anche perché la gente è molto simile a quella di Napoli.”
Ultime dichiarazioni le rilascia mister Filippo Inzaghi, il quale analizza così la sfida con la Cremonese.
“Oggi era un ulteriore prova. Ero curioso di capire se mi avrebbero stupito pure oggi. Sono orgoglioso di loro. Abbiamo un po’ faticato all’inizio, anche perché loro erano sempre rintanati. Oggi ci siamo presi altri due record quelli del Torino e del Palermo. Se vinciamo contro l’Empoli eguagliamo quello del Como con 75 punti.
Questa squadra è forte, anche cambiando quattro cinque calciatori, gioca sempre allo stesso modo.
Dopo tre mesi di stop ero curioso di capire a che punto eravamo col lavoro. I ragazzi sono stati bravi perché riescono a far sembrare tutto facile, ma oggi non lo era.
Oggi ho fatto vedere loro un video con le precedenti partite per fargli capire chi erano. E loro hanno attaccato da dove ci eravamo fermati. Anche oggi mi hanno stupito. Adesso si devono godere le pagine di giornale, anche perché nel calcio non è sempre così.
Contento di rivedere i miei genitori. E’ stato emozionante, non li vedevo da tempo. La società mi aveva concesso il permesso di andare da loro domattina, ma ho deciso di non andarci. Domani c’è l’allenamento della squadra prima della partenza. Sono fatto così.
All’Empoli questa sera non voglio pensarci. Mi voglio godere questi due record che duravano da tempo.”