Ricco il programma di questa seconda giornata. Al Teatro San Vittorino, gli studenti del Conservatorio del capoluogo, festeggiano il Solstizio del’Estate con i loro strumenti, trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare.
Un’esplosione di note per celebrare la 26esima edizione della Festa della Musica: un grande evento europeo, che da anni coinvolge Enti locali, Conservatori, Accademie, Università, Scuole di Musica e tutti coloro che fanno musica sia dal punto di vista professionale che amatoriale.
Ad aprire la seconda giornata Antonio Verga e Giuseppe Ilario rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio di musica “Nicola Sala” di Benevento che si sono detti più che soddisfatti della risposta del pubblico, tante le visualizzazioni durante la prima giornata di diretta streaming, sui canali Facebook e You Tube.
Un modo nuovo di arrivare alla gente che non ha minimamente deluso le aspettative e che ha confermato ancora una volta la grande forza della musica di unire, arrivando ovunque ed accorciando le distanze.
Nell’ambito della Festa della Musica Dacia Maraini ha presentato il suo ultimo romanzo “Trio”.
Il libro tratta la storia di due grandi amiche che amano lo stesso uomo ma fanno sì che il loro rapporto di amicizia vinca sull’amore per quell’uomo. Il sentimento per lui esisterà sempre ma l’equilibrio di questo rapporto sarà molto complicato. La storia si intercala in un clima settecentesco a Messina durante il periodo epidemico della peste.
L’evento, organizzato con l’Associazione filosofica “Stregati da Sophia”, ha visto l’intervento della presidente Carmela D’Aronzo.