In attesa di conoscere quali saranno i prossimi colpi del direttore sportivo Pasquale Foggia, è chiaro che la piega che potrà prendere il mercato del Benevento dipenderà in buona parte anche dalle regole imposte dalla serie A relativamente alle liste da dover presentare.
Le norme attuali impongono una lista di 25 calciatori over 22, di cui 17 senza alcun vincolo di provenienza (a parte il numero di extra-UE tesserabili), mentre per gli altri otto, 4 devono essere calciatori formati in Italia, appartenenti cioè a un vivaio nazionale, e 4 formati nel club per il quale sono tesserati, appartenenti cioè al vivaio della società. Non ci sono limitazioni, però, per gli under 22 (quei calciatori nati dall’1 gennaio 1998 in poi).
Ad oggi, con i giocatori che formano la rosa, escludendo quelli in prestito ma includendo il neo acquisto Kamil Glik, il Benevento avrebbe un numero di over pari a 23. Di questi però nessun calciatore è stato formato nel club. Ossia, nel gruppo di calciatori che ha vinto il campionato di Serie B, non c’è nessun atleta che, indipendentemente dalla nazione di nascita, sia stato tesserato a titolo definitivo (anche se poi ceduto in prestito) per almeno tre stagioni complete nel club giallorosso fra la stagione in cui ha compiuto 15 anni e quella in cui ne ha compiuti 21.
Questo significa che il Benevento potrà fare affidamento soltanto su 21 calciatori over. Dunque, la lista andrà decurtata. Qualcuno resterà fuori e dovrà fare le valige se non vuole rischiare di guardare le partite dalla tribuna. Ma quanti dovranno andar via? Tenendo conto che il terzo portiere non viene incluso nella lista perché l’elenco dei portieri, come da regolamento, può essere modificato in qualsiasi momento, è ovvio che almeno un calciatore è di troppo e dovrà andar via. Ma è chiaro anche che per ogni calciatore over che arriverà ce ne sarà un altro da dover escludere dalla lista. Per dirla con un esempio, se il Benevento dovesse mettere a segno i colpi Lapadula e Bonaventura, a rimanere esclusi sarebbero almeno in tre.
Di Edoardo Porcaro