Queste le parole del tecnico del Benevento dopo il prezioso pareggio di Parma.
“Sono molto contento di quello che stanno facendo i ragazzi. Non volevo dargli alibi per le diverse assenze. Ma nonostante ciò abbiamo fatto una gran gara. Le occasioni più importanti le abbiamo avute noi contro un avversario che non reputo da salvezza e ho un po’ di rammarico perché potevamo vincere. Dobbiamo continuare così.
Non sembriamo una matricola. Fare la A così mi rende orgoglioso dei miei ragazzi.
Dobbiamo continuare a essere compatti. Questa è la strada giusta. Dobbiamo difendere tutti insieme e anche gli attaccanti devono dare una mano. I ragazzi stanno lavorando bene ma non dobbiamo alzare la cresta perché la Serie A è dura.
Nel secondo tempo siamo venuti fuori anche fisicamente. Davamo l’impressione di fare gol in qualsiasi momento. Pensavo sinceramente di vincerla. E’ mancata un po’ di lucidità sotto misura.
Avere in rosa giocatori polivalenti è importante perché ti consente di sopperire alle assenze. Ionita non aveva mai fatto il vertice basso e lo ha fatto bene. Anche se sapevo che poteva darmi certe risposte. Oggi ho inserito pure Di Serio che ha fatto bene, ma credo che chiunque avessi messo mi avrebbe dato segnali positivi: sono contento.
Stavamo cercando il giusto equilibrio anche con i nuovi arrivati. Abbiamo trovato la strada con un paio di partite di ritardo. Dobbiamo comunque rimanere con i piedi ben piantati a terra. Oggi temevo un po’ di rilassamento della squadra, ma fortunatamente non ci è stato.
Contro il Parma dovevamo togliere la profondità ed evitare le ripartenze perché hanno giocatori come Gervinho che potevano far male. Ci siamo riusciti anche tenendo palla. Stiamo crescendo e gli avversari si stanno accorgendo di noi.”