Il Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, accogliendo una richiesta della Sapna, ha disposto una proroga di ulteriori 30 (trenta) giorni per completare la rimozione delle balle di rifiuti depositate nella scorsa estate presso lo Stir di Casalduni dalla Regione Campania per far fronte alla chiusura per manutenzione del termovalorizzatore di Acerra.
Si tratta della seconda proroga in tal senso concessa dal Presidente della Provincia e già questo solo fatto dimostra che non è inappuntabile il comportamento della Regione che aveva assicurato la rimozione delle 12mila tonnellate di rifiuti entro la fine dello scorso 2019.
Il Presidente Di Maria ha motivato il proprio provvedimento con il senso di responsabilità istituzionale che anima la sua Amministrazione nei confronti della Regione; d’altra parte, lo stesso Di Maria non più accettabile il continuo procrastinarsi dell’assolvimento degli obblighi solennemente assunti dalla stessa Regione innanzi alle massime Autorità locali presso la Prefettura di Benevento.
Il Presidente della Provincia Maria sottolinea che non concederà ulteriori proroghe per la rimozione dei rifiuti dallo Stir e quindi è opportuno che la Sapna, la Società incaricata dalla Regione, provveda immediatamente ad ultimare i lavori di propria competenza.
Il Presidente Di Maria ha inoltre osservato che la Regione non ha ancora adempiuto nemmeno alla rimozione dei rifiuti a suo tempo accatastati nella località Toppa Infuocata, a poca distanza dallo Stir di Casalduni, sebbene abbia anche tale intervento sia stato più volte assicurato per la liberare quella discarica a cielo aperto entro la fine dell’anno appena trascorso.
“Non siamo più disponibili, dopo aver dato tutte le prove della nostra solidarietà istituzionale, a tollerare tale inadempienze che danneggiano il territorio sannita”, ha chiosato Di Maria.