Non trapela nessuna indiscrezione da Parma. Dalla conferenza congiunta del direttore sportivo Marcello Carli e del tecnico Fabio Liverani non è arrivato nessun indizio su un’eventuale cessione di Gervinho al Benevento. Nulla di quanto già si sapeva. Nessuno dei due ha voluto sbilanciarsi.
Il ds Carli ha ribadito un concetto comune nel calcio e noto a tutti i club: “Se chiederanno dei calciatori importanti per cifre importanti valuteremo.” Sottolineando pure come sia fondamentale contare su una buona rosa per salvarsi: “Quest’anno sarà un campionato molto difficile, servirà una rosa dove tutti saranno dentro perché sarà un prosieguo del campionato scorso. L’importanza della rosa e la qualità del numero dei ragazzi sarà importante, serviranno 18-20 titolari.”
Sulla stessa lunghezza d’onda mister Liverani. Parlando dell’attacco, il tecnico ex Lecce dice: “Se dovesse andare via qualche calciatore in questo reparto, cercheremo calciatori adeguati e poi metteremo in campo i tre calciatori offensivi in base alle caratteristiche che hanno”. Neppure pungolanto, il 44enne tecnico romano si lascia sfuggire qualcosina. Alla domanda su un eventuale veto su qualche calciatore che reputa incedibile risponde con chiarezza: “io non metterò mai il veto su una cessione in cui c’è un guadagno importante per la Società e un calciatore che preme per andare. E’ normale che a una cessione corrisponda un ingresso di un calciatore per affrontare un campionato – come in questo caso – difficile, racchiuso in otto mesi, con le cinque sostituzioni. E’ automatico avere venti-venticinque calciatori di qualità importanti perché si giocherà in maniera compressa. Non c’è nessun veto, bisogna restare a Parma con la mia stessa volontà ed entusiasmo altrimenti il calcio è pieno di calciatori bravi“.
Insomma niente di che. Niente di quello che già si conosceva: per portare Gervinho a Benevento occorre che domanda e offerta si incontrino verso l’alto.