Domenica, 1 dicembre 2019, verrà celebrata in tutta Italia e in particolare in Campania la “Giornata dell’adesione” all’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) che quest’anno ha come campagna social “Aderisco perché” (#aderiscoxchè).
Questo importante appuntamento precederà come consuetudine quella Internazionale delle persone con disabilità istituita dal Programma di azione mondiale per le persone disabili adottato nel 1982 dall’Assemblea generale dell’Onu prevista martedì 3 dicembre.
L’U.N.I.T.A.L.S.I. in Campania è presente con una direzione regionale (sezione) a Napoli e con 20 direzioni territoriali (sottosezioni) che celebreranno la Giornata dell’Adesione nelle seguenti località: Agropoli (giovedì 5 dicembre ore 18, Messa nella chiesa di Santa Maria delle Grazie con il Vescovo Mons. Ciro Miniero), Amalfi-Cava (convento dei Padri Cappuccini di Cava de’ Tirreni, chiesa di San Felice ore 17), Aversa (chiesa monumentale di San Domenico ore 18.30), Benevento (parrocchia San Giuseppe Moscati di Capodimonte, ore 16.30), Capaccio (domenica 8 dicembra, parrocchia di San Vito Martire ore 18.30), Capri (domenica 15 dicembre, parrocchia Santo Stefano Martire, ore 18), Caserta (chiesa del Buon Pastore ore 18.30), Flegrea, Ischia, Napoli (Basilica di Santa Croce a Torre del Grego ore 18.30) con Mons. De Palma), Nocera Inferiore, Padula, Pompei, S. M. Capua Vetere, Salerno-Campagna-Acerno (chiesa di Santa Maria a Mare a Mercatello ore 18 con Mons. Andrea Bellandi), Santa Maria a Vico (insieme alla sottosezione di Caserta), Sorrento, Teano-Calvi (Cattedrale di Teano, ore 18, con Mons. Giacomo Cerulli), Torre Annunziata e Torre del Greco (entrambe con la sottosezione di Napoli).
Un giorno di festa, dunque, non solo per l’ingresso dei nuovi soci, ma anche per tutti gli unitalsiani che rinnoveranno la loro “scelta”, un impegno che nasce dal desiderio di realizzare pellegrinaggi e diventare esperienza di tenerezza e carità quotidiana da vivere nei propri territori. L’invito è rivolto anche a tutte le persone che hanno incontrato l’Unitalsi nella loro vita e ne condividono le finalità.
L’Associazione con la giornata dell’Adesione vuole, anche, ribadire il proprio servizio a fianco delle persone con disabilità, sostenendo la loro piena inclusione in ogni ambito della vita, forte del supporto dato quotidianamente alle persone in difficoltà che, incontrate in pellegrinaggio, diventano parte integrante della famiglia unitalsiana, agli ospiti delle Case di accoglienza dell’Unitalsi e a tutti coloro che manifestano un bisogno.
“Vorrei far parte dell’Unitalsi. Come posso fare? È una domanda che mi rivolgono in tanti – spiega il presidente nazionale, Antonio Diella – durante i nostri servizi, al termine degli incontri, a conclusione dei pellegrinaggi. La Giornata dell’Adesione è dedicata sia a chi rinnova l’impegno nell’Unitalsi sia a chi non fa ancora parte della associazione, ma vuole incominciare un cammino. In questa giornata i volontari e i soci ribadiscono con forza il proprio “eccomi”, segno di accoglienza e servizio al fianco e con le persone in difficoltà e diversamente abili non solo a Lourdes, ma anche nel quotidiano, nelle proprie città, nelle proprie parrocchie e nelle comunità”. “Oggi più che mai – conclude Antonio Diella – siamo chiamati a vivere con gioia il nostro carisma, ognuno con le sue capacità e i suoi talenti, qualunque sia la sua condizione, lasciandoci ispirare dall’incontro tra Maria e la piccola Bernardette Soubirous, che ci porta accanto a chi è emarginato, a chi è scartato, ai poveri, agli ammalati, agli anziani, ai bambini e alle persone che soffrono per essere segno di speranza: ce lo chiede la Chiesa, ce lo chiede sempre più questa società e ce lo chiede questo Paese. Far parte dell’Unitalsi è seguire un cammino interiore che fa riscoprire l’attenzione alla vita degli altri e al loro sguardo. Bisogna vivere l’Unitalsi per poter seguire il suo cammino: il 1° dicembre con gioia in tutta Italia diremo che essere unitalsiano è un dono”.