L’esperimento dei “caminetti democratici” è nato a Benevento a marzo 2018, all’indomani delle elezioni nazionali, per poi ripetersi con successo a Napoli ad aprile e di nuovo a Benevento lo scorso novembre. Le regole sono semplici: nessun ordine del giorno, chiunque può prenotarsi e parlare, 5 minuti a testa più eventuali domande dal pubblico. Gli interventi verranno registrati e trasmessi su YouTube e Facebook per poter essere poi ascoltati dal maggior numero di persone possibile, nel pieno rispetto dei principi della trasparenza e della libera circolazione delle idee.

“Abbiamo organizzato il primo incontro pubblico esattamente un anno fa, perché eravamo consapevoli della piccola rivoluzione politica avvenuta nelle elezioni politiche del 2018”, spiega Antonio Furno, presidente dell’associazione Percorso Entusiasmante, “Avevamo bisogno di incontrarci e ragionare assieme. Ci siamo accorti poi che eravamo in tanti ad avere la stessa esigenze. C’era e c’è ancora l’esigenza da parte di molti di avere spazi di incontro e di dibattito pubblico.”

Luigi Razzano, presidente del circolo DemOnLine così spiega invece il tema scelto per l’incontro del 26 marzo: “I nostri Caminetti Democratici sono liberi e si può parlare di politica, nel senso più ampio. Lo scorso Caminetto ha visto oltre il dibattito in sala, la produzione dei video che hanno contato 3795 visualizzazioni. Questo caminetto, con il solito spirito di apertura, dalla sinistra diffusa ai moderati, ha per tema l’Europa e la primavera come simbolo di ripresa.”

Il prossimo Caminetto Democratico si terrà a Benevento, a Palazzo Paolo V sul Corso Garibaldi, a partire dalle 17:30. Come da tradizione di questi eventi, si concluderà l’incontro con una degustazione di vino locale.