Il Gal Taburno Consorzio è ai nastri di partenza per le attività di attuazione della Strategia di Sviluppo Locale “T.E.R.R.A.”, finanziata dalla Regione Campania con il P.S.R. 2014-2020, mettendo in rete agricoltura, artigianato e turismo. L’ente di Largo Sant’Erasmo, già primo tra i Gal Campani nella precedente programmazione per spesa e numero di progetti finanziati, è pronto alla pubblicazione dei vari bandi che permetteranno ad enti pubblici e ad aziende del comparto agricolo, dell’artigianato e della ricettività turistica, di presentare le proprie progettualità di sviluppo e rilancio. Si tratta di opportunità che avranno una puntuale ricaduta sul territorio di competenza del Gal: l’area del Taburno, le colline beneventane e il Fortore.
Con la costituzione dell’ATI tra il Gal Taburno ed il Gal Area Fortore si cercherà di utilizzare i fondi europei del PSR stanziati dalla Regione Campania – Assessorato all’Agricoltura, per mettere in campo una strategia di sviluppo locale volta a valorizzare e potenziare le eccellenze enogastronomiche, turistiche e ambientali. Come noto i bandi che verranno pubblicati prevedono un contributo a fondo perduto con percentuali che vanno dal 70 al 100%.
“Dopo una lunga fase di progettazione e di riavvio della struttura del Gal Taburno – spiega Raffaele Amore, presidente del Gal Taburno - ci apprestiamo, in partnership con il Gal Area Fortore, a pubblicare i bandi delle misure PSR tenendo conto dei fabbisogni e delle richieste pervenute dal territorio e dai vari stakeholder durante la fase di progettazione della Strategia di Sviluppo Locale. Sono convinto il percorso individuato avrà una grande ricaduta sul nostro territorio, sui Comuni e sulle aziende presenti. Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 destinato ai Gruppi di Azione Locale è un’occasione preziosa ed è per questo che abbiamo deciso di allargare il nostro territorio facendo una ATI con il Gal Area Fortore in modo da permettere a ben 47 comuni della provincia sannita, e a tantissime aziende in essi ricadenti, di poter accedere a forme di finanziamento diretto presentando dei progetti efficaci a valere sui bandi che si pubblicheranno nelle prossime settimane. L’unico aspetto negativo è che purtroppo la dotazione finanziaria a nostra disposizione, pari a circa 7 milioni di euro, non sarà sufficiente a finanziare tutti i progetti che immaginiamo arriveranno al Gal, ma confidiamo anche in un incremento della dotazione da parte della Regione Campania.”
Anche il presidente del Gal Area Fortore, Davide Minicozzi, interviene soffermandosi sulla grande opportunità che comuni e aziende possono cogliere partecipando ai bandi PSR che il Gal Taburno e il Gal Area Fortore promuoveranno attraverso incontri e convegni su tutto il territorio di competenza nelle prossime settimane. “Uno sviluppo di aree rurali come quelle del Taburno, delle colline beneventane e del fortore – spiega il presidente Minicozzi – deve essere attuato anche attraverso la partecipazione a bandi che permettono di finanziare progetti di investimento per la costituzione di nuove aziende artigiane, per la diversificazione delle aziende agricole, per aiuti alle aziende zootecniche, nonché per interventi che finanziano la filiera del turismo, dei mercati locali, dell’agricoltura sociale, per non parlare poi degli interventi di piccala infrastrutturazione turistica e di riqualificazione di zone boschive a cui potranno accedere i Comuni. Come si può capire si tratta di forme di finanziamento fondamentali per i nostri territori e non ci si può permettere di perdere tali occasioni, seppur di piccola entità, per avviare un fattivo sviluppo territoriale che non è più rinviabile”.