Presso la Ascom Confcommercio, in occasione del consiglio allargato a tutti i comitati cittadini rappresentati da Giovanni Calabrò (centro storico), Izzo Santina (comitato attività alluvionate 2015), Bruno Rullo (commercio in centro insieme), tutti i presidenti di categoria (Bar, Ristoranti, Abbigliamento calzature, ferramenti, panificatori), i componenti di giunta e l’intero consiglio in carica hanno convenuto che l’ultima determina prodotta dall’assessorato all’urbanistica, autorizzante una nuova struttura commerciale a C/da Capodimonte può rappresentare, senza eufemismo, la soluzione definitiva al commercio in città.
Questa semplice, facile e forse inaspettata determina risolve in un sol colpo tutte le criticità che attanagliano il comparto.
Nota a tutti è la difficoltà di reperimento di locali sfitti in centro, per ampliare o dare inizio a nuove attività; passeggiare e farsi largo nella folla per il Corso Garibaldi in alcune ore del giorno è una vera propria impresa, proibitivo nei prefestivi.
Non c’è spazio per tante attività interessate a promuovere e commercializzare le nostre eccellenze alimentari.
Con il perdurare di questo stato di fatto c’è il concreto rischio di un esodo da parte dei residenti per dimore più salubri e tranquille.
L’amministrazione attenta, come sempre, alle esigenze dei consumatori e degli operatori ha pensato di raggruppare in una sola struttura, che non è un centro commerciale, i negozi di vicinato, calzolaio, sarto, merceria etc etc anche per dare spazio alle nostre eccellenze alimentari , l’ananas di Paduli le banane di Buonalbergo le spigole di San Giorgio la Molara etc etc etc . il tutto in un piccolo immobile di 6.000 mq , che si ribadisce non è un centro commerciale.
Quello che stupisce è che a tale lodevole soluzione sia giunto l’assessorato all’urbanistica dimostrando una lungimiranza sconosciuta al settore attività produttive, tant’è che riteniamo opportuno annullare, da subito, la nostra presenza a tavoli di concertazione o programmazione in itinere, con lo stesso, fiduciosi attendiamo un invito dall’urbanistica.
In considerazione delle su dette criticità riteniamo sia consigliabile velocizzare l’iter procedurale autorizzativo.
Congiuntamente formuliamo i nostri più amorevoli auguri di Buona Pasqua a tutti i componenti dell’Amministrazione Comunale, fiduciosi di poter ricambiare, nel breve, le amorevoli attenzioni ricevute.