“Sabato pomeriggio sarebbe bello e anche auspicabile che lo stadio di Benevento fosse pieno all’inverosimile, anche al di là dei dati record registrati nei match ormai consegnati alla storia”.
Così Enzo Lauro, consigliere comunale di Benevento con delega alle attività sportive, ha voluto rivolgere un appello alla comunità di appassionati e sportivi sanniti.
“Non occorre – ha argomentato Lauro – essere tifosi da generazioni per partecipare direttamente al match di sabato, basta invece comprendere il valore dell’appuntamento per i destini della stagione calcistica, per il movimento sportivo in generale e per l’intero territorio. Infatti, se dalla partita con il Crotone possono discendere importanti ripercussioni per la stagione del Benevento, è innegabile che dai destini della squadra maggiore deriveranno conseguenze dirette per l’intero indotto, sportivo ed economico.
Si tratta di un’occasione per vivere insieme, con fierezza ed orgoglio, la comune appartenenza ad una tifoseria ma anche ad una cultura e alle sue tradizioni.
Non occorre, infatti, essere grandi esperti di calcio per sapere che la lunghezza e la difficoltà del campionato cadetto possono, anche velocemente, modificare gli attuali equilibri e le entusiasmanti posizioni in classifica, ma del pari non serve essere degli economisti per capire quello che il calcio sta dando e può dare alla rivitalizzazione del Sannio. Grazie agli investimenti della famiglia Vigorito, il Benevento affronta oggi uno scontro al vertice dal grande valore anche simbolico, ed essere presenti e sostenere quei colori può contribuire a rafforzare quegli impegni moltiplicandone l’efficacia”.
“Per queste ragioni – ha concluso l’avvocato Enzo Lauro – oltre che per tutte le motivazioni che ciascun beneventano può rintracciare dentro sé, tra ricordi e ambizioni future, mi sento di unire anche la mia voce a quella di tifosi e della dirigenza sportiva, nel chiedere il contributo di tutti per vincere il match che si giocherà prima del fischio di inizio: quello dell’entusiasmo che possiamo sventolare come un vessillo”.