Questa mattina in Confindustria Benevento, si è tenuto il primo di una serie di incontri promossi dalla sezione ambiente e finalizzati ad avviare un confronto costruttivo sul tema dei controlli.
“Svolgere l’attività d’impresa nel rispetto dell’ambiente e del territorio, questo è uno dei principi cardine che ispira l’attivita’ di Confindustria e che guida i comportamenti delle aziende associate – spiega Filippo Liverini Presidente di Confindustria Benevento. Occorre poter contare sulla collaborazione degli organismi di controllo ed autorizzativi perché le normative sono complesse e non sempre interpretate in maniera univoca dai vari enti di controllo. Avviare un confronto con gli enti deputati a rilasciare le autorizzazioni e ad effettuare i controlli è uno dei servizi messi in campo dall’associazione e consente di indirizzare su un binario corretto le attività aziendali evitando spreco di tempo e di risorse.Ringrazio il Comandante del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di NapoliItalino Guardiani e il comandante provinciale dei carabinieri Alessandro Puel per aver accolto il nostro invito e dato avvio percorso. Stiamo puntando ad un modello Sannio che sia espressione di qualità, etica, rispetto dell’ambiente e funga anche da elemento attrattivo per nuovi investitori”
“Il Comandante Provinciale dei Carabinieri Alessandro Puel ha ringraziato il Presidente e i componenti di Confindustria Benevento per aver promosso l’incontro, evidenziando la crucialità della tutela dell’ambiente nel complesso dell’intero sistema-Paese, nonché la necessità di una costante dialettica e di un proficuo confronto fra tutti gli attori dello Stato – comunità chiamati alla protezione e alla valorizzazione del bene giuridico in esame.
Dopo l’unificazione con il corpo forestale dello Stato l’arma dei carabinieri presenta anche una forte componente ambientale.
Oltre ad applicare le leggi bisogna sviluppare una sensibilità ambientale.”
Carlo Alberto Iannace Presidente sezione ambiente di Confindustria Benevento ha ricordato che circa un anno fa è nata la sezione Ambiente con l’obiettivo di tutelare gli interessi delle aziende del settore e di avviare una interlocuzione costruttiva e proficua con tutti i soggetti che sono parte attiva nella gestione dei rifiuti.“L’incontro di oggi– ha spiegato Iannace- nasce dall’esigenza di un confronto con gli organi di controllo per creare una sinergia affinchè l’imprenditore possa sentirsi parte attiva di un processo di gestione corretta del ciclo dei rifiuti. Il prossimo obiettivo sarà quello di mettere in campo una serie di attività mirate alla risoluzione delle questioni autorizzative ambientali.”
Il Comandante del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Napoli, Magg. Italino Guardiani, dopo aver illustrato la struttura del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale ed i compiti istituzionali affidati al comparto di specialità dell’Arma dei Carabinieri, sorto nel 1986 con l’istituzione dell’allora Ministero dell’Ambiente, ha interloquito sull’applicazione della normativa della parte VI bis del Codice dell’Ambiente. In particolare si è soffermato sulla disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale con particolare riguardo alla procedura delle “prescrizioni”, istituto che consente per gli illeciti contravvenzionali che non hanno arrecato danno all’ambiente di estinguere il reato con il pagamento di una sanzione pecuniaria in sede amministrativa.