Lunedì 18 novembre prossimo, alle 10.30, si inaugura la mostra bibliografica “Mitologica – divinità e storie dell’antico Egitto”, allestita presso le Sale della Sezione Ragazzi della Biblioteca Provinciale “Antonio Mellusi” al Palazzo Terragnoli in Corso Garibaldi di Benevento .
Lo comunicano il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, e l’Amministratore Unico di Sannio Europa, Giuseppe Sauchella.
La mostra, promossa dalla Coop. Epsilon, è un viaggio nella cosmogonia dell’Antico Egitto, e dunque, nel mondo del fantastico della poesia e della pittura di un popolo antico.
La mostra presenta spiega ed illustra il modo con cui venivano rappresentate e vissute, ai tempi dei Faraoni, le divinità. A partire dalla mitologia, ovvero dal racconto delle gesta degli dèi e dei riti che conseguono, si dipana un percorso attraverso la variegata fenomenologia di quel mondo intriso di simbolismo: dal Nun, origine di ogni cosa, al gruppo dei nove dèi (il Grande Pesejet), dal dio Anubis e l’importante culto dei morti alla dea Bastet, sviluppando una ricca narrazione delle principali divinità, della loro leggenda, dei culti e dei simboli che li hanno caratterizzati. Un particolare focus è dedicato alla dea Iside, che tanta parte ha avuto nella storia della Città di Benevento. La mostra prevede l’esposizione di volumi del patrimonio librario della Sezione Ragazzi ed è corredata da pannellistica didattica.
La mostra bibliografica nella Sezione Ragazzi della Biblioteca Provinciale osserva i seguenti giorni ed orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00; i pomeriggi di martedì mercoledì e giovedì dalle 14.45 alle 17.45. L’ingresso è libero, per le scolaresche ed i gruppi è opportuna e consigliata la prenotazione, che si può effettuare telefonando in Mediateca allo 0824-21204, o inviando una mail a: mediateca@provincia.benevento.it.
Il Presidente della Provincia Di Maria sollecita la particolare attenzione dei Dirigenti e dei Docenti degli Istituti Comprensivi su questo evento culturale in considerazione non solo della qualità della proposta in se, ma anche del sicuro gradimento da parte dei ragazzi per il trionfo dei colori che accompagnano l’esplorazione di un mondo affascinante e lontano nel tempo che, tuttavia, ha costruito una buona parte della stessa storia locale.