I fondamenti della scuola pubblica sono la classe e la scuola, intese non come luoghi di affinità elettive ma come spazi di incontro di individui diversi per origine familiare e culturale.
Da questo punto deve avere inizio il lavoro dei Docenti per trasformare la classe come gruppo, incentivando la condivisione delle regole di convivenza con i compagni e i propri insegnanti in un contesto di appartenenza.
L’Istituto Palmieri-Rampone è stato sempre attento al raggiungimento di tale obiettivo attraverso una delle azioni più incisive affrontando il tema del “bullismo in rete” perché costituisce uno dei fenomeni estremamente allarmanti a livello mondiale, che rischia di mettere a repentaglio il rispetto e la dignità dei ragazzi e degli adolescenti, in quanto tale, deve essere fronteggiato con determinazione.
L’Istituto sente di avere il compito di accompagnare i giovani nella elaborazione di una nuova coscienza degli effetti del loro agire, anche in rete per la diffusa ignoranza e inconsapevolezza che essi hanno in tal senso
Il giorno 5 aprile c.a., nell’Aula Magna dell’Istituto Rampone gli allievi del primo e secondo anno dell’Istituto Superiore hanno incontrato un rappresentante della Polizia Postale Sovrintendente Capo Francesco Visalli per discutere sull’uso corretto della Rete, intesa come fonte di opportunità e non di rischi, con particolare attenzione al significato di web reputation, in continuità con quanto già avviato lo scorso anno scolastico.
L’incontro si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dal progetto “Educazione alla legalità” il cui referente è il prof. Luigi Nobile, docente di Diritto, insieme alla professoressa Rita Iuliano.
I ragazzi hanno seguito con la dovuta attenzione gli argomenti trattati.