Nell’ambito di un’attività antibracconaggio a tutela della fauna selvatica autoctona, condotta nella mattinata di ieri in località C.da Pioppeto del Comune di San Nicola Manfredi (BN), i militari della Stazione Carabinieri Forestale di San Giorgio del Sannio (BN) hanno rinvenuto, su fondo agricolo di proprietà privata, una gabbia metallica utilizzata come trappola per la cattura di fauna selvatica (ungulati), al cui interno era posizionata una carcassa di coniglio e munita di dispositivo meccanico pronto ad azionarsi automaticamente “a scatto” in risposta a eventuali sollecitazioni meccaniche sull’esca da parte dei malcapitati animali. I militari hanno pertanto provveduto a rimuovere la trappola dal sito e a porla sotto sequestro penale per violazione delle vigenti norme sull’esercizio dell’attività venatoria (caccia in periodo di divieto generale e con mezzi vietati), affidandola in custodia giudiziaria al responsabile locale di un’associazione ecozoofila a carattere nazionale. Sono in corso le indagini per addivenire all’individuazione dei responsabili di tali condotte illecite, al momento ignoti, mentre continuano i controlli di settore a tutela degli animali e, in particolare, delle specie selvatiche oggetto di bracconaggio, le quali, una volta finite all’interno di questi strumenti di cattura, sarebbero detenute in condizioni incompatibili con le caratteristiche etologiche e produttive di gravi sofferenze.