La senatrice Sandra Lonardo ha presentato una interrogazione parlamentare, firmata anche dal senatore Domenico De Siano, con oggetto la SS 372 “Telesina”, principale collegamento stradale per la città di Benevento verso Roma e parte del Paese, nonché tratta strategica anche per il territorio della provincia di Caserta.
Nei quesiti sottoposti al Ministero dell’Interno e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la necessità di “accelerare la procedura per il raddoppio della SS 372 “Telesina” e nelle more del suddetto intervento, di proporre all’Anas di operare per migliorare le condizioni del manto stradale; di introdurre limiti di velocità omogenei e coerenti con il tipo di tratta; di aumentare la segnaletica stradale in particolare all’altezza di svincoli e punti critici; di interdire la strada in oggetto al traffico di mezzi pesanti”.
“Credo che su un tema così a lungo dibattuto, come il potenziamento della strada statale 372 Telese Caianello, si debbano rintracciare le più ampie sinergie operative affinché si possano concretizzare le ipotesi allo studio dei ministeri competenti. – ha commentato la Lonardo – Il potenziamento e la messa in sicurezza di questa importante arteria stradale sarebbe un volano per la crescita economica non solo dei territori direttamente interessati ma di buona parte del Mezzogiorno. Un interesse diffuso di cui chiederò costantemente conto all’esecutivo e di cui darò puntuali aggiornamenti”.
Ecco il testo integrale.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
presentata da Alessandrina Lonardo
Al Ministro dell’Interno, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. – Per sapere
- premesso che:
la città di Benevento e con essa il Sannio trovano nella SS 372 “Telesina”, il principale collegamento stradale verso Roma e parte del Paese.
I circa 70 km che collegano Benevento a Caianello e dunque all’autostrada A1, se da un lato rappresentano un elemento essenziale alla mobilità territoriale sannita ne costituiscono anche un limite storico. La struttura stessa dell’arteria, a due sole corsie, rende infatti un viaggio in sé breve in un percorso accidentato, caratterizzato da un intenso traffico veicolare, anche pesante, e da condizioni del manto stradale generalmente carenti.
La tratta, strategica anche per il territorio della provincia di Caserta, è interessata da un progetto di raddoppio delle corsie più volte approvato ma non ancora realizzato. Tale intervento è atteso da anni dalle popolazioni residenti lungo la tratta non solo nell’ottica di un sostanziale miglioramento delle condizioni di percorrenza ma anche come requisito necessario ad attirare investimenti sui territori limitrofi.
Le abbondanti precipitazioni invernali hanno reso ulteriormente disastrose le condizioni del manto stradale già costantemente messo alla prova dal traffico intenso di auto e mezzi pesanti.
La segnaletica stradale risulta carente soprattutto all’altezza degli svincoli e non adeguata a limitare i rischi tipici di una tratta con le caratteristiche della “Telesina”.
Il percorso è costellato da una serie di autovelox che lungi dall’essere strumento di prevenzione sono percepiti, per numero e posizionamento, più come un’occasione di guadagno per i Comuni lungo la tratta. Di recente, dopo numerose contestazioni, sono stati innalzati i limiti di velocità preesistenti che avevano reso ulteriormente disagevole la percorrenza dell’arteria senza aver prodotto risultati apprezzabili in termini di sicurezza stradale e diminuzione dei sinistri.
Se non ritengano dunque i Ministri di accelerare la procedura per il raddoppio della SS372 “Telesina” e nelle more del suddetto intervento, di proporre all’Anas di operare per migliorare le condizioni del manto stradale; di introdurre limiti di velocità omogenei e coerenti con il tipo di tratta; di aumentare la segnaletica stradale in particolare all’altezza di svincoli e punti critici; se non ritengano altresì i Ministri di interdire la strada in oggetto al traffico di mezzi pesanti.