Così il tecnico del Lecce Fabio Liverani nel dopo partita Benevento-Lecce.
“Giocavamo contro una squadra forte nel loro stadio. Volevo capire a che punto eravamo. Noi abbiamo obiettivi diversi dal Benevento. Dobbiamo salvarci. Ho visto, però, una buona squadra che ha giocato con abnegazione e impegno.
La condizione fisica di agosto non è ancora al massimo per tutti. Molti dei nostri giocatori sono arrivati da poco e non erano in condizione. Abbiamo retto bene per 65 minuti. Ma ho detto loro di stare tranquilli perché mi erano piaciuti.
Sul risultato ha influito pure la loro qualità. Anche se siamo stati condizionati da episodi. Non sono preoccupato dopo la prima partita e nove/undicesimi cambiati rispetto alla scorsa stagione. Piano piano gestiremo meglio le partite.
Oggi ero curioso di capire cosa potesse avvenire con una squadra forte come il Benevento. Sono contento di come è andata. Ho visto la squadra uscire palla a terra e giocare con personalità. E questo mi fa stare tranquillo. Dobbiamo imparare a giocare anche sotto fatica per portare a casa il risultato.
Falco non l’avrei mai tolto se non veniva da problemi di affaticamento. E’ un giocatore a cui non si può rinunciare. Ho cercato di fare delle scelte anche in base alle caratteristiche dell’avversario e allo stato di affaticamento dei miei. Come neopromossa dobbiamo mantenere gli obiettivi giusti. E solo dopo pensare ad alzare l’asticella. Ma ripeto, oggi sono stato orgoglioso dei miei ragazzi.”
di Edoardo Porcaro