Operazione riscatto per il Benevento di Cristian Bucchi questa sera contro il Cosenza. I giallorossi vogliono allontanare l’amara sconfitta contro il Verona avvenuta settimana scorsa davanti al proprio pubblico. Il bomber Coda è il primo a essere chiamato in causa dopo aver sprecato in malo modo il rigore che avrebbe consentito ai suoi di pareggiare.
Anche il Cosenza viene da una sconfitta, piuttosto pesante sul campo dello Spezia: 4-0 lo score finale per gli aquilotti.
Partita, dunque, delicata per entrambe le compagini.
Così in campo:
COSENZA (3-5-2): Perina; Idda, Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo (37’st Garritano), D’Orazio (32’st Baez); Baclet (23’st Maniero), Tutino.
A disposizione: Cerofolini, Saracco, Perez, Di Piazza, Tiritiello, Schetino, Pascali
Allenatore: Piero Braglia
BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Antei, Billong, Di Chiara; Letizia, Tello, Bandinelli, Bonaiuto (39’st Del Pinto), Improta; Coda, Asencio (13’st Ricci F.)
A disposizione: Puggioni, Gori, Sparandeo, Tuia, Gyamfi, Insigne R., Nocerino, Cuccurullo, Volpicelli, Filogamo
Allenatore: Cristian Bucchi
Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo
Assistenti: Christian Rossi di La Spezia e Giuseppe Macaddino di Pesaro
Quarto Ufficiale: Luigi Nasca di Bari
RETI:
Ammoniti: 20’pt D’Orazio (C); 21’pt Antei (B); 46’pt Bandinelli (B); 22’st Buonaiuto
Espulso: 40’pt il tecnico del Cosenza Piero Braglia;
Angoli: 4-5
Fuorigioco: 0-2
Recupero: 3‘pt; 3‘st
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Il San Vito-Marulla ricorda Carmelo Imbriani.
A causa del rinvio dell’incontro ad oggi, molti tifosi giallorossi non sono presenti sugli spalti questo pomeriggio. Sono rientrati stesso ieri nel Sannio.
Al 4’ Montipò blocca un colpo di testa di Idda.
Al 18’ Cosenza pericoloso. Sull’angolo di D’Orazio, il colpo di testa di Dermaku si stampa sulla traversa, ma è decisivo l’intervento di Montipò, bravo a toccarla quel poco che basta.
Al 26’ Asencio ci prova da lontano, la sfera è deviata in angolo dal portiere rossoblù Perina.
Al 34’ Letizia costretto alle cure mediche, Benevento momentaneamente in dieci.
Al 37’ Traversone dalla destra di Bruccini per Tutino che spara alto da buona posizione.
Al 40’ Espulso il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, per proteste. Il tecnico si infuria per un fuorigioco di Coda fischiato in ritardo.
Al 45’ Concessi 3 minuti di recupero.
Al 47’ Tutino ci prova da lontano, ma non inquadra lo specchio.
Al 48’ Termina qui il primo tempo: 0-0 al San Vito.
Meglio i padroni di casa in questo primo tempo. Il Benevento si è limitato a controllare il match provando a ripartire.
SECONDO TEMPO
Al 4’ Montipò in uscita anticipa Tutino e sventa un pericolo. Il Cosenza è partito subito forte.
All’ 11’ Conclusione dalla distanza di Di Chiara, palla sul fondo alla sinistra di Perina.
Al 18’ Occasione per il Benevento con Buonaiuto. L’esterno d’attacco del Benevento si libera per la conclusione, ma la sfera, dopo il tocco di Idda, scheggia il palo e termina in angolo.
Al 21’ Cosenza pericolosissimo. Mongo entra in area dalla sinistra e mette in mezzo per D’Orazio che calcia debolmente: Montipò c’è.
Al 26’ Rasoterra debole di Improta. Blocca a terra Perina.
Al 30’ Ancora una conclusione di Buonaiuto. La sfera termina abbondantemente fuori.
Al 39’ Scampoli finali di partita per Del Pinto al rientro dopo l’infortunio. Il centrocampista giallorosso rileva Buonaiuto. E’ la seconda sostituzione per Bucchi. Mentre il Cosenza le ha già effettuate tutte e tre.
Al 41’ Protestano i rossoblù per il mancato giallo ad Antei per un fallo su Baez. L’arbitro concede solo la punizione. Forcing finale del Cosenza.
Al 45’ Concessi 3 minuti di recupero.
Al 46’ Cosenza ancora pericoloso. Sul cross di Baez stacca Tutino. Fortunatamente il suo colpo di testa finisce sull’esterno della rete.
Al 48’ Ci prova Baez, ancora per il Cosenza, ma la sfera termina sul fondo.
Fischio finale del direttore di gara. Termina a reti inviolate al San Vito-Marulla tra Cosenza e Benevento. Per la Strega, dopo quello di Palermo, è il secondo 0-0 stagionale. Terza gara consecutiva che i giallorossi non riescono a gonfiare la rete. E’ comunque un buon punto conquistato dagli uomini di Bucchi su un campo ostico.
Di Edoardo Porcaro