Ancora un’escursione estiva della LIPU realizzata nell’ottica della valorizzazione dell’Oasi “Zone Umide Beneventane” e della pista ciclopedonale “P Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma anche in collaborazione con la Provincia di Benevento e Benevento Città in fiore, è stata apprezzata da un nutrito gruppo di persone, infatti più di 60 sono stati i partecipanti all’evento che si è svolto sulla pista ciclopedonale creata dalla Provincia di Benevento in contrada Pantano .
La Sezione LIPU di Benevento non è nuova a questo tipo di escursioni e da quando gestisce l’Oasi “Zone Umide Beneventane” organizza una volta all’anno una passeggiata serale nella quale è possibile ascoltare i versi degli animali attivi quando cala il sole e osservare il cielo stellato.
Non a caso la LIPU beneventana coinvolge nell’organizzazione di queste uscite anche esperti di astronomia e in particolare negli ultimi due anni il Gruppo Astrofili Beneventani (G.A.B.). Così gli intervenuti all’evento, tra cui diverse famiglie, hanno potuto conoscere le peculiarità degli astri osservabili in queste notti d’estate grazie alla strumentazione messa a disposizione dal G.A.B. e alle illustrazioni dei suoi membri.
Particolarmente interessanti sono risultate le osservazioni di due pianeti: Saturno con i suoi anelli e Giove con le sue lune. C’è comunque da rilevare che è stato possibile svolgere l’iniziativa grazie anche alla tranquillità che ancora esiste nell’area di Pantano, la quale ha permesso di ascoltare uccelli notturni come l’assiolo (Otus scops) e accorgersi della presenza dei pipistrelli intercettando i loro ultrasuoni con un’apparecchiatura in dotazione alla Sezione LIPU di Benevento, ma anche grazie alla quasi assenza di inquinamento luminoso diretto, un tipo di disturbo antropico ancora troppe volte sottovalutato.
Infatti l’inquinamento luminoso, prodotto dall’illuminazione artificiale creata dall’Uomo, non è dannoso solo perché non ci consente di apprezzare la magia del cielo stellato, cosa già di per sé grave stravolgendo le consuetudini sedimentatesi in centinaia di migliaia di anni di presenza umana sulla Terra, ma anche e soprattutto per le alterazioni del nostro bioritmo, che si basa sull’alternanza tra giorno e notte, con effetti negativi sulla salute.
Inoltre esso crea un notevole disturbo agli animali, come ad esempio agli uccelli migratori che anche di notte si spostano utilizzando sistemi naturali di orientamento che vengono controvertiti dall’illuminazione artificiale, oltre a creare uno svantaggio per quegli animali quali i rapaci notturni che con una vista di molto superiore ad altri esseri viventi al buio catturano le loro prede. Non ultimo è fonte di spreco economico e di risorse naturali che servono per produrre l’energia che alimenta i vari corpi illuminanti.
La LIPU beneventana ha quindi illustrato ai presenti all’escursione serale che la prevista costruzione del depuratore cittadino in quell’area, in particolare in località Marziotto a contrada Serretelle, ossia sulla sponda opposta del fiume Calore a dove si trova la pista ciclopedonale “Paesaggi sanniti”, rappresenterebbe un problema anche da questo punto di vista. Infatti considerando che gli impianti di depurazione vengono normalmente illuminati per ragioni di sicurezza e per manutenzione è molto probabile che si andrebbe a creare inquinamento luminoso diretto in una zona dove oggi sostanzialmente non c’è.
Tra l’altro la LIPU ha anche fatto notare ai presenti che sono già in atto a Pantano dei lavori per il posizionamento di due collettori fognari che conducono a quel sito e che uno lo si sta realizzando lungo la linea di mezzeria della pista ciclopedonale nella parte iniziale del suo percorso, tratto che per motivi di sicurezza si è bypassato facendo incominciare l’escursione in corrispondenza dell’azienda agricola “La Carrucola”, i cui conduttori, Anna e Daniele, hanno fattivamente partecipato al buon esito dell’evento.
Le osservazioni a riguardo dell’inquinamento luminoso che potrebbe produrre la costruzione del depuratore lungo il corridoio ecologico del fiume Calore, uno dei più importanti della Campania così come riporta il Piano Territoriale Regionale (PTR), gli attivisti della LIPU beneventana le avevano già avanzate nella seconda audizione avuta con le Commissioni consiliari comunali Lavori Pubblici e Ambiente tenutasi il 24 febbraio 2017 e nel dossier di 35 pagine successivamente presentato alle stesse Commissioni a supporto di quanto affermato in quella seduta.
Inoltre la LIPU sannita tramite la stampa locale ha più volte fatto presente tale problematica e l’ha veicolata, tra le numerose che consiglierebbero di scegliere un altro sito per la costruzione del depuratore del Comune di Benevento, anche al prof. Enrico Rolle, Commissario nazionale per la depurazione, nell’incontro svoltosi a Roma il 24 ottobre 2017.