Promosso dalla Regione Campania, con il patrocinio della Provincia di Benevento, e cura della Società Mediateur, si è svolto presso il Museo del Sannio, nell’Auditorium “Gianni Vergineo”, il Convegno sul tema “Fundraising per la cultura” nell’ambito della 14^ edizione di Museinforma.
Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di promuovere nuovi strumenti d’intervento di natura finanziaria su base volontaristica da parte dei privati, singoli ed associati, portatori di interessi legittimi diffusi, per sostenere e valorizzare i poli e i giacimenti culturali nazionali, regionali e locali. I Musei, le Biblioteche, le Pinacoteche, ecc. sono il tratto distintivo dell’identità culturale italiana e locale, ma essi richiedono quotidianamente cura ed attenzione e, dunque, investimenti di risorse finanziarie ed umane che lo Stato centrale non sempre è in grado di assicurare nella giusta misura.
D’altra parte il nostro patrimonio culturale è talmente imponente, vasto e variegato che le esigenze, soprattutto di natura finanziaria, sono altrettanto rilevanti. Da qui l’appello a Società private, a Fondazioni, ad Associazioni culturali e di volontariato nel campo della cultura, dell’arte, della tutela del paesaggio.
La Provincia di Benevento, come ha sottolineato il Presidente Claudio Ricci, attraverso le parole della responsabile della Gestione Musei Gabriella Gomma, ha voluto fortemente questo appuntamento nel contesto delle iniziative e delle politiche che sono state da tempo messo in campo per sostenere la rete museale locale che, in gran parte, fa capo appunto alla Provincia.
Il Convegno è stato condotto da esperti nel ramo e che opera direttamente o per conto di Istituzioni che fanno capo direttamente al Ministero per i Beni culturali. Oggi è possibile contare su disponibilità finanziarie che sono potenzialmente garantitre da un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. E’ quanto si evince, ad esempio, dal portale della Società appositamente costituita dal Ministero, la Art Bonus, che vuole formare “Mecenati di oggi per l’Italia di domani” e che per questo si fregia dello slogan “Chiamata alle arti”. Naturalmente per gestire questi processi di finanziamento, che sono stati definiti “strategicamente importanti” per la cultura e per la stessa crescita del Pil nazionale, occorrono professionalità adeguate, formate in apposite Scuole e strutture formative. Di tali processi ne hanno discusso per la Regione Campania, il funzionario Federico Lo Molino, nonché Carolina Botti di ALES Spa – Direttore Referente Art Bonus per il Mibact e Massimo Coen Cagli, direttore della Scuola di Fundraising di Roma.