L’assemblea provinciale di Coldiretti Benevento, coordinata dal direttore Michele Errico, ha rieletto Gennarino Masiello presidente della federazione sannita per il prossimo quinquennio. Accanto a lui un consiglio profondamente rinnovato e con tanti giovani, che portano l’età media a quarant’anni. Sono stati eletti vicepresidenti della federazione Antonio Ciabrelli (Castelvenere-Telese) e Davide Minicozzi (Paduli). Gli altri componenti sono: Luigino Belperio (San Giorgio la Molara), Antonio Carbone (San Giorgio del Sannio), Giuseppe Corbo (Ponte), Domenico Fedele (Limatola), Laura Gagliardi (Castelvetere in Val Fortore), Tonino Guglielmucci(Casalduni), Luigi Iadevaia (Dugenta), Rino Lemmo (Benevento), Italo Maffei (Guardia Sanframondi), Giacomo Marzano (Amorosi), Antonio Mastrantuono(Morcone), Giuseppe Mastrocola (Circello), Pierangelo Luca Pacifico (San Bartolomeo in Galdo), Libero Petraccaro (Torrecuso), Franco Venditti (Castelpagano), Antonio Vigliotti (Montesarchio). Componenti di diritto sono anche Rino Corbo, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Benevento, Maria Antonietta Moffa, responsabile Coldiretti Donne Impresa Benevento, e Domenico D’Aloia, presidente Federpensionati Benevento.
“Dopo un percorso lungo e affascinante nelle sezioni – ha commentato il direttore Errico – la federazione di Benevento si rafforza e guarda al futuro con tanti giovani, che rappresentano il grande mutamento in atto nell’agricoltura. La Coldiretti del Sannio ha sempre saputo essere punto di riferimento e precorritrice di cambiamenti. Il presidente Masiello potrà contare su una squadra carica di entusiasmo ma anche di nuove competenze. Le sfide sono complesse e la nostra organizzazione ha l’obiettivo di rafforzare la capacità di confronto e collaborazione. Per questa ragione le prossime riunioni del consiglio di federazione saranno itineranti su tutto il territorio provinciale, toccando da vicino problemi ed opportunità”.
“Ringrazio i miei colleghi agricoltori – ha sottolineato il presidente Masiello – per aver voluto rinnovare la loro fiducia in me, di cui sento tutto il peso. Ci aspettano anni difficili e affascinanti al tempo stesso. Siamo in un quadro generale di cambiamenti sociali ed economici che hanno bisogno di una forza come la Coldiretti. La nostra organizzazione sa dare ai giovani l’occasione vera di mettersi in gioco, senza blandirli ma caricandoli di responsabilità. Allo stesso tempo non siamo abituati a rottamare nessuno. Nella nostra comunità chi lascia un ruolo per dare spazio alle nuove generazioni continua ad essere parte attiva, a dare una mano, a difendere un progetto che sa essere sempre moderno e attuale. L’agricoltura negli ultimi vent’anni ha subìto mutamenti epocali e dobbiamo prepararci a guidarne altri, come abbiamo fatto finora. Dalla nuova politica agricola comune europea alla costruzione delle filiere, dalla multifunzionalità al rapporto diretto con il consumatore, dalla tracciabilità al giusto prezzo, dalla promozione della dieta mediterranea alla tutela dell’ambiente: sono queste le grandi sfide nella quali insieme saremo protagonisti, grazie alla ricchezza che la terra del Sannio sa esprimere”.