Coppa Italia under 19 – Sedicesimi di finale
BENEVENTO5 2
FUTSAL FUORIGROTTA 6 (pt. 0-4)
BENEVENTO5: Serino M., De Vita, De Simone, Muscetti, De Luca, Romano, Citarella, Nizza, Chiumiento, Guerrera, Calicchio. All.: Sorice
FUTSAL FUORIGROTTA: Baldini, Coppola, Perugino, Casizzone, Pacella, Lepadatu, Severino, Baiano, Ruggiero, Mandato. All.: Ferri-Scolavino
RETI: 8’, 12’ e 14’pt, 14’st Lepadatu, 15’pt Pacella, 1’st Ruggiero, 2’ e 9’st De Simone
BENEVENTO – Si è chiusa ai sedicesimi di finale l’avventura in Coppa Italia dell’under 19 del Benevento 5, sconfitta per 6-2 al PalaTedeschi dal Futsal Fuorigrotta del fenomeno Lepadatu, capace di incidere in maniera notevole sul match mettendo a segno un poker di reti oltre a far stare in perenne apprensione la retroguardia sannita.
Complice forse un approccio sbagliato all’incontro, i giallorossini sono apparsi subito in affanno e troppo frettolosi nel fraseggio, fattori che hanno permesso ai partenopei di portarsi in maniera abbastanza agevole sul 3-0 grazie alle giocate di Lepadatu, furetto imprendibile e perfettamente a suo agio da un punto di vista mentale in una gara delicata come un sedicesimo di finale di Coppa Italia. Solo a questo punto il Benevento 5 si è scrollato di dosso la troppa tensione dell’avvio di gara ed ha rimesso l’abito dei giorni migliori, lo stesso che ha permesso ai ragazzi di mister Sorice di occupare la seconda piazza in campionato proprio davanti alla compagine partenopea. Un episodio chiave del match si è quindi verificato al 15’ quando De Simone, tutto solo seppur leggermente defilato, si è fatto ipnotizzare dall’estremo difensore Baldini, pronto poi a mettere in moto la ripartenza per un pesantissimo 0-4 messo a segno da Pacella che ha di fatto chiuso il discorso qualificazione.
Nella ripresa, praticamente al primo affondo, Ruggiero si è esibito in un assolo irresistibile segnando il quinto gol per il Futsal Fuorigrotta ma pochi minuti più tardi c’è stato uno scatto d’orgoglio dei beneventani che hanno provato a riaprire il match con la doppietta d De Simone. L’incontro, quindi, ha “rischiato”seriamente di tornare in bilico al 12’ quando l’arbitro non ha sanzionato con il penalty un fallo di mani in area degli ospiti e quasi sull’azione successiva ancora una volta Lepadatu ha messo in mostra tutta la sua bravura facendo secco un’incolpevole Serino con un bolide nel sette. A nulla è poi valso il portiere in movimento schierato dai giallorossi, bravi a metterci cuore e grinta fino al triplice fischio che ha messo la parola fine ad un cammino in ogni caso positivo.