Così il tecnico del Benevento al termine dell’amichevole Benevento-Roma.
“Questo Benevento comincia a piacermi. Nonostante ci fossero tante defezioni nella Roma il loro valore era comunque buono. Ho visto delle buone cose oggi dalla mia squadra. Abbiamo fatto un buon giro palla, giocato con più qualità rispetto alla gara di campionato e costretto il nostro avversario a giocare sempre palle sporche. Oggi ho visto quello che non avevo visto per 45 minuti contro il Lecce.
Adesso dobbiamo trovare la continuità nelle cose che facciamo. Siamo a buon punto, ma dobbiamo giocare 90 minuti come fatto oggi. Credo che con la continuità delle prestazioni arriverà anche quella dei risultati.
La compattezza di squadra per me è importante. Dobbiamo restare sempre corti tra i reparti.
Antei? Oggi abbiamo un po’ forzato. Arriva da un lungo infortunio e c’è bisogno di un po’ di tempo per mettersi in forma. Di Antei mi è piaciuto l’atteggiamento con cui è venuto in ritiro, sapendo che aveva bisogno di altro tempo per riprendersi dall’infortunio. La sua voglia di giocare e di essere protagonista in campo è alta.
Dobbiamo scrollarci di dosso la paura e non giocare più come fatto contro il Lecce. Noi dobbiamo avere una grande forza mentale senza preoccuparci del contorno qualunque sia la squadra. Dobbiamo essere una macchina da guerra e applicare le cose che prepariamo a prescindere dall’avversario. Forse ci siamo portati addosso un po’ di titubanza. Ma dobbiamo giocare pensando di fare la nostra partita sempre. Questo ci porterà ad avere continuità di risultati.
Ho la fortuna di avere calciatori intelligenti. Non hanno il posto assicurato, ma hanno anche altre qualità. Oggi in campo c’era una squadra fatta per metà dei titolari contro il Lecce e non ho visto la differenza. Giocherà chi sta meglio.
Nocerino è uscito in via precauzionale perché aveva un affaticamento e volevo preservarlo. Stesso discorso per Maggio, Costa e Tuia che hanno fatto solo scarico.”
Di Edoardo Porcaro