I nuovi acquisti incidono subito. Puggioni, Sandro, Djuricic e Guilherme hanno una marcia in più e si vede. La squadra di De Zerbi affronta gli azzurri di Sarri reggendo bene il confronto. In campo c’è pulizia nelle giocate, la linea difensiva è accorta e copre bene le incursioni: qualche indecisione c’è, ma è inevitabile contro una super squadra come quella azzurra. Sulle fasce si corre a tutto gas, sia a sinistra che a destra: le due catene sono infaticabili nello spingere avanti la macchina giallorossa. E’ comunque tutta la squadra a girar bene e ad essere propositiva. Ci vuole tutto l’estro e lo strapotere del Napoli per risolvere la contesa: un gol per tempo, quanto basta agli uomini di Sarri per rispondere alla Juve e non lasciare punti decisivi sul campo.
Tutta un’altra storia il Benevento visto in campo questa sera rispetto alle ultime due uscite. La gara è piacevole. Il bel gioco si vede da ambo le parti. Non si assiste al monologo azzurro dell’andata. I giallorossi affrontano la capolista con grinta e determinazione, costruendo pure qualche palla gol che non riescono a concretizzare, a spingere in fondo alla rete e gonfiarla. Sarebbe servita per premiare l’impegno, lo sforzo stratosferico prodotto. Ma i partenopei, tuttavia, un po’ di paura se la sono messa, specie quando l’arbitro ha concesso la massima punizione per un fallo in area di Koulibaly su Costa. E’ il Var a far tirare un sospiro di sollievo agli azzurri per un fuorigioco sfuggito al secondo assistente. Gli uomini di Sarri esultano quasi come se avessero fatto gol. Perché quel penalty se trasformato avrebbe riaperto la contesa e reso difficile il finale di gara al Napoli.
La qualità degli innesti fa ben sperare per il futuro. La salvezza resta ancora un miraggio, un’impresa difficile da realizzare, ma giocando in questo modo ovunque, il discorso potrebbe cambiare. La prossima sfida è con la Roma, all’Olimpico, contro una squadra che sta balbettando e che potrebbe lasciare qualcosa sul rettangolo di gioco. Se dovesse essere, i sanniti dovranno farsi trovare pronti e approfittarne, per rimpinguare il proprio score e presentarsi alla successiva sfida contro il Crotone bella carica. Contro i pitagorici sarà importante fare bottino pieno. In questo girone di ritorno non si possono più fallire le sfide salvezza. Questa volta potrebbe essere una condanna, la definitiva resa, la vanificazione di tutti gli sforzi fatti anche sul mercato di gennaio.
De Zerbi ha parlato di 6 vittorie consecutive per riaprire i giochi. Lui ci crede. E se la squadra si esprime come contro il Napoli allora potrebbe non avere tutti i torti. In questo modo, Benevento potrebbe anche accadere che ti salvi.
EP
Mariano Zezza