Queste le dichiarazioni di Sarri nel dopogara del Vigorito.
“Milik si sta allenando con noi ma solo in parte. Conto di inserirlo man mano ma per ora non sta svolgendo lavoro tattico.
Rinnovo? Se è destabilizzante per l’ambiente non chiedetemelo. Comunque è l’ultimo dei mie pensieri. Il presidente vorrebbe rinegoziare la clausola. Ma l’unico motivo che potrebbe farmi decidere di non prenderla in considerazione è non considerare chiuso questo ciclo. Finché ci sono margini di miglioramento il ciclo è aperto. Con la città e l’ambiente c’è un rapporto affettivo reciproco ed è un motivo che mi farà decidere. Avere la sensazione di non poter più dare tutto a questo popola mi farà decidere di andar via. Ma finché credo si possa andare avanti le clausole non ci sono.
La partita è stata difficile questa sera. Per loro questa partita contava perché vogliono salvarsi e hanno provato a fare la partita della vita. Noi abbiamo fatto la nostra solita gara.
Il Benevento è una squadra con grandi valori.
Il mercato conto zero. Ho la fortuna di lavorare con un grande fuoriclasse che è Giuntoli. Poteva uscirsene con un giocatore a caso, ma non lo ha fatto. Ha reagito da uomo. Perché non ha trovato un calciatore che serviva alla nostra causa e non lo ha preso, nonostante il presidente fosse intenzionato a prendere qualcuno.
E’ importante che la squadra produca palle gol. Non credo però che i nostri indici siano bassi. Di stasera no mi è piaciuto che la squadra gestisse i palloni nella nostra metà campo, se lo avesse fatto nella loro metà campo sarebbe stato meglio.

di Edoardo Porcaro