Le recenti ed allarmanti dichiarazioni rese dal Dott. Huscher sull’organizzazione della sanità provinciale e meridionale, in particolare sul futuro polo oncologico di Sant’Agata de’ Goti, meritano un’attenta analisi. Non solo da parte degli addetti ai lavori, ma anche dei tanti amministratori che a diverso titolo interagiscono nel campo della Sanità.
Alcune affermazioni, infatti, non possono che preoccupare chiunque operi nel Servizio Sanitario sannita, o coloro che sono costretti a ricorrervi. Evidenziano, laddove ce ne fosse bisogno, diseguaglianze sempre più evidenti e diffuse, con ristrutturazioni imposte dalle regioni sugli ospedali e sui presidi medici, sia infra-regionali che tra città e provincia.
L’Assemblea dei Sindaci, convocata il prossimo lunedì presso la Sala Consiliare di Palazzo Mosti dal Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, sarà dunque l’occasione per discutere anche su questo, oltre che del nuovo Atto Aziendale adottato dall’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento (ex Rummo Benevento, Sant’Alfonso de’ Liguori di Sant’Agata dei Goti) sul quale persistono forti criticità.
Lo stesso rischia infatti di essere utopico e/o restare disatteso, perché non riuscirà mai a colmare le grosse lacune mediche (anestesisti, chirurghi, radiologi, radioterapisti, fisici ed oncologi) ed infermieristiche, oppure a rinnovare, come lamentato dal chirurgo sannita, le attuali attrezzature tecnologiche ormai vetuste ed obsolete.
Luigi De Nigris
Assessore Ricerca e Sanità Comune di Benevento