La campagna faraonica condotta nel mercato di riparazione dal presidente Vigorito è più di un segnale. Il patron del Benevento Calcio ci crede. Crede nella possibilità che questa squadra possa ancora salvarsi. Nella mattinata di ieri è arrivata anche la firma dell’ultimo colpo di mercato: il forte difensore, ex Manchester City, Bacary Sagna.
Contro il Napoli sarà dura. Gli azzurri di Sarri dovranno rispondere alla Juve per continuare a comandare la classifica di Serie A. Gli uomini dell’ex Roberto De Zerbi dovranno ripartire dalla prestazione vista contro la Sampdoria, giocata con grinta, cuore e determinazione.
FORMAZIONI – Esordio dal primo minuto per Puggioni e Sandro. De Zerbi rinuncia pura alla punta Coda preferendogli il giovane Brignola. Ma dovrebbe essere Guilherme a fare da falso nueve. Staremo a vedere cosa ha preparato il tecnico bresciano per provare ad imbrigliare il Napoli.
Formazione al completo per Sarri che recupera anche Albiol.
Così in campo:
BENEVENTO (4-3-3): Pugioni; Letizia, Djimsiti, Costa, Venuti; Cataldi, Sandro (38’st Del Pinto), Djuricic (22’st Memushaj); D’Alessandro, Guilherme, Brignola (18’st Coda)
A disposizione: Brignoli, Viola, Tosca, Gyamfy, Diabate, Parigini, Billong, Iemmello, Lombardi
Allenatore: Roberto De Zerbi
NAPOLI (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho (33’st Diawara), Hamsik (24’st Zielinski); Callejon, Mertens (31’st Rog), Insigne
A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Chiriches, Machach, Tonelli
Allenatore: Maurizio Sarri
Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi
Assistenti: Pasquale De Meo di Foggia e Marco Zappatore di Taranto
Quarto Ufficiale: Ivano Pezzuto di Lecce
Var: Federico La Penna di Roma 1
Avar: Antonio Damato di Barletta
RETI: 19’pt Mertens (N); 1’st Hamsik (N)
Ammoniti: 27’Djimsiti (B);
Angoli: 5-4
Fuorigioco: 1-1
Recupero:’pt; ’st
Spettatori: 15026
Note: Osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ex ct della Nazionale di calcio Azeglio Vicini.
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Questo lo striscione della Sud: “Eterno ideale su quei gradoni la mia vita trova un senso totale. Per la Sud e il suo popolo un giuramento fedele: bentornato ultras.”
Altro striscione suggestivo: solo la scritta “1929” a campeggiare da un lato all’altro della curva, per ricordare l’anno di fondazione del club giallorosso. Per ricordare una passione e un amore nato nel 1929.
Fischio d’inizio di Marco Di Bello. Lo spettacolo al Vigorito è iniziato.
Al 4’ Prima conclusione della gara con D’Alessandro che non inquadra la porta sul traversone di Djuricic.
Al 6’ Venuti recupera una gran palla all’altezza della bandierina di sinistra, mette dentro per l’accorrente Djuricic che spara alto dai sedici metri.
Al l’8’ Bella azione del Benevento. Scambio Djuricic, Brignola, Guilherme che arriva al limite, ma il suo tiro dalla sinistra non gira a sufficienza e si perde in fallo laterale. Partenza aggressiva dei giallorossi.
Al 11’ Grande apertura di Letizia sulla sinistra per D’Alessandro che entra in area e calcia in porta: conclusione non troppo potente, blocca a terra Reina.
Al 13’ Numero di Insigne in area che poi con un pallonetto beffa Puggioni, ma la palla sbatte sulla traversa, poi mette provvidenzialmente in angolo Letizia.
Al 15’ Trama offensiva del Napoli con Callejon che apre per Insigne che scarica per Hamsik che spara altissimo da posizione interessante. Gli azzurri stanno rispondendo ai colpi iniziali del Benevento.
Al 17 Trivela di Calljon dalla destra per Insigne. Il tiro del fantasista dal limite termina però alto.
Al 19’ Napoli in vantaggio con un gol spettacolare pallonetto all’incrocio.
Al 25’ Gran colpo di reni di Puggioni su una conclusione di Allan sporcata da un difensore giallorosso.
Al 26’ Da sviluppi d’angolo Koulibali spara altissimo col piattone.
Al 28’ Callejon prova la botta dai 30 metri: il tiro è centrale, blocca Puggioni.
Al 38’ Sandro prova il destro dai 25 metri, ma non inquadra lo specchio.
Al 40’ Azione in velocità del Benevento che dopo un tiro di Brignola deviato da un difensore azzurro sfiora il pareggio con Djuricic, ma il suo tiro termina solo sull’esterno della rete.
Al 41’ Risponde il Napoli con Allan: alza sopra la traversa Puggioni.
Al 45’ Termina dopo un minuto di recupero.
Napoli avanti. Ma il campo c’è un grande Benevento. La squadra di De Zerbi ha tenuto testa alla capolista Napoli senza disdegnare la fase offensiva. Ma la rivoluzione apportata da Vigorito si sta facendo notare. C’è più convinzione tra i reparti.
SECONDO TEMPO
Al 1’ Errore in fase di uscita di Venuti che consegna palla ad Allan che la dà a Callejon che la mette in mezzo per il tap-in facile facile di Hamsik.
I fumi dei fumogeni ricoprono l’arena del Vigorito.
Al 7’ Azione personale di Letizia che arriva ai 20 metri e scocca il tiro: palla deviata in angolo.
Dall’angolo che ne segue, Guilherme mette una palla velenosa in area che per poco Costa, di testa, in tuffo, non spedisce in rete: la sfera sibila il palo alla destra di Reina. Si fa vedere il Benevento che non vuole mollare.
Al 11’ Koulibali abbatte Costa in area e l’arbitro decreta il rigore. Il Var annulla il rigore per un fuorigioco, ma di Sandro, prima che Costa venisse atterrato.
Al 18’ Insegne prova ad andarsene in velocità, ma Djimsiti riesce a smorzargli il tiro che arriva docile tra le braccia di Puggioni.
Al 19’ Sull’uscita di Puggioni su Mertens, raccogli Callejon che calcia in porta: salva tutto Venuti.
Al 27’ Botta da quasi 40 metri di Sandro: blocca Reina.
Al 29’ Rientra Mertens ma ha chiesto il cambio. Non ce la fa per la botta ricevuta da Djimsiti. Entra Rog.
Al 34’ Il diagonale di Insigne non inquadra lo specchio.
Al 37’ Botta dai 25 metri di Letizia: palla di poco alta.
Al 40’ Azione insistita di Letizia sul lato corto della fascia destra. L’esterno entra in area e prova a servire Coda in mezzo all’aria ma c’è l’intervento con i pugni di Reina.
Al 42’ sul tiro cross di Zielinski, interviene con i pugni Puggioni che gli chiude lo specchio.
Al 45’ Concessi 6 minuti di recupero.
Al 46’ Rog sporca la conclusione di D’Alessandro e Reina blocca senza difficoltà.
Al 48’ Callejon riceve palla in area dalla sinistra ma allarga troppo il destro che termina largo, oltre il palo più lontano alla sinistra di Puggioni.
Al 50’ Reina nega la gioia del gol a Coda e al Benevento deviando in angolo la conclusione dell’attaccante di Cava de Tirreni.
Il Napoli vince con un gol per tempo, ma il Benevento ha avuto il merito di restare in partita fino al tripice fischio. Questa è l’intensità che si deve portare in giro per lo Stivale, iniziando dalla trasferta contro la Roma, se si vuole tentare l’impresa.
Di Edoardo Porcaro