Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha inviato una lettera al presidente della Giunta Regionale della Campania, al prefetto di Benevento, all’Asea e al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche per richiamare l’attenzione sulla diga di Campolattaro e chiedere la convocazione di una riunione per individuare le azioni necessarie a conseguire la sicurezza dell’infrastruttura, anche nell’intento di rassicurare le popolazioni interessate. Di seguito il testo della lettera.
“Le preoccupazioni che nelle ultime ore ha destato nelle Istituzioni e nei “media” la diga di Campotosto, con riguardo ai rischi ad essa connessi per effetto degli eventi sismici e atmosferici che hanno colpito l’Abruzzo, mi impone di richiamare l’attenzione delle competenti Istituzioni sulla diga di Campolattaro, segnatamente con riguardo allo stato delle misure dirette a garantire la sicurezza delle popolazioni.
Al riguardo risulterebbe, difatti, che il collaudo della infrastruttura non è stato ancora perfezionato e che il progetto per la rivalutazione sismica dello sbarramento e di alcune opere accessorie – pur approvato dalla Provincia di Benevento fin dal dicembre 2013 – è in attesa del reperimento del necessario fabbisogno economico, parte del quale dovrebbe provenire dalla devoluzione di un mutuo già concesso dalla CC.DD.PP. alla Provincia per la razionalizzazione e sicurezza del trasporto pubblico locale, ma non utilizzato a tale scopo.
Eppure il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con due distinte note del settembre 2015 e del novembre 2015, ha, rispettivamente, richiamato l’attenzione della Provincia sull’esigenza della rivalutazione sismica della diga di Campolattaro e richiesto alla stessa Provincia e alla ASEA di procedere anche alla rivalutazione idraulica dell’invaso.
Si ignora inoltre se sia stato adottato o sia in corso di redazione il piano di emergenza contro il rischio idraulico.
Ritengo pertanto improcrastinabile che il Presidente della Giunta Regionale o il Prefetto si facciano promotori di una urgente riunione – anche con la presenza degli altri Sindaci dei Comuni a valle dell’invaso – al fine di fare il punto sulle questioni prospettate e di individuare le azioni necessarie a conseguire la sicurezza della infrastruttura, anche nell’intento di rassicurare le popolazioni interessate, e chiedo fin d’ora che la Regione, alla luce delle ormai limitate capacità finanziarie della Provincia, valuti la possibilità di avocare a sé le competenze relative alla diga di Campolattaro”.